E’ tempo di derby. A San Siro va in scena l’ultima stracittadina della stagione. Conto in pareggio tra le due squadre, con l’Inter che si è imposta all’andata grazie alla tripletta di Icardi. E’ bastato un gol di Cutrone invece per garantire il passaggio del turno ai rossoneri: oggi tutti pronti per la sfida finale.
MATCH ANALYSIS: IL DERBY
Quanto conta il derby di oggi contro il Milan di Gattuso? Tanto in chiave psicologica ed ancora di più a livello di classifica. Perchè uscire vincitori da una stracittadina equivale ad una scossa di energia inquantificabile. E perchè, nonostante tutto, anche la sfida contro il Milan vale tre punti, gli stessi che proietterebbero i nerazzurri al terzo posto, a +1 sulla Roma e +4 sulla Lazio. Il tutto prima di Roma-Fiorentina ed Udinese-Lazio: la quiete prima della tempesta che arriverà 7 giorni dopo, con il derby della capitale.
MATCH ANALYSIS: LA SFIDA
C’è un leitmotiv da seguire e coltivare, in attesa di assaporare il verdetto di questa sera. L’assetto tattico ordito da Luciano Spalletti sembra funzionare alla perfezione, con la coppia Brozovic-Gagliardini a darsi manforte e a scandire i tempi degli altri 8 in campo. Insieme a loro, un ritrovato Ivan Perisic e la solita fame di Icardi, autore di 6 gol in due partite e privo di sazietà da area di rigore. Di fronte ci sarà il Milan, ancora scottato dalla sconfitta dell’Allianz Stadium, ma con un Andrè Silva nuovo protagonista del campionato rossonero. Gattuso potrà contare sulla grinta del suo centrocampo ma non su Lucas Biglia, squalificato contro la Juventus. Esterni incandescenti con Suso e Calhanoglu, più avanzati rispetto agli omologhi Perisic e Candreva.
Manca sempre meno: il derby di Milano è già iniziato!