Da Torino a Torino. Dai grandi ai più giovani: sulla strada dei nerazzurri c’è ancora del granata. L’Inter Primavera farà visita al Toro martedì 17 per vendicare la prima squadra e sperare di superare finalmente la capolista Atalanta. Ma prima ancora dell’appuntamento under 19 c’è un’altra fatica da tenere d’occhio. Quella della formazione di Spalletti che sabato a Bergamo sarà attesa dall’ennesimo bivio stagionale.
PERCHE’ NON PROVARCI?
Senza Brozovic e con un Vecino ancora non recuperato a pieno, il tecnico nerazzurro potrebbe vivere una delle sue emergenze più grandi in mediana, considerando anche la gamba non proprio freschissima di Borja Valero. Una situazione che vedrà sicuri protagonisti Gagliardini e Rafinha, a prescindere dagli affaticamenti del caso. Ma in un mondo parallelo il codice rosso di Bergamo potrebbe gettare le basi per l’esordio di Xian Emmers. Il belga allevato da Stefano Vecchi ha diverse convocazioni alle spalle in prima squadra e potrebbe percorrere le strade dei suoi predecessori Gnoukouri e Miangue. A mali estremi, estremi rimedi.
GIA’ PRONTI?
Si tratta di un discorso rivolto all’ultima speranza, al piano C che va oltre quello di riserva. Ma quello di inserire i giovani nerazzurri, così protagonisti tra i pari età, è una filosofia che ci sentiamo di voler perseguire. Sia per dare una possibilità ai piccoli sia per dare una scossa ai grandi, troppo convinti dei propri mezzi ma spesso inadatti a tempi e spazi. Da Emmers a Zaniolo, passando per Bettella, Odgaard e Rover. Tantissimi gli interisti che si stanno ritagliando il proprio spazio alla corte di Vecchi, sempre pronto a tessere le lodi dei suoi. E tra un complimento ed un occhiolino d’intesa tra mister Stefano e Luciano, il rapporto di collaborazione tecnica potrebbe nascere già a Bergamo. Il tutto, in vista della prossima stagione, dove si spera diversi nomi caldi verranno inseriti nel giro dei grandi.