Inter-Juve non è mia stata, e mai sarà, una partita normale. Un concentrato di campioni, polemiche, partite leggendarie e episodi al veleno. Senza contare che, dopo l’esplosione di Calciopoli, ora l’astio e l’antagonismo sono a livelli mai giunti prima. Tuttavia, a causa del decadimento dell’Inter post Triplete, negli ultimi anni era diventata quasi una partita normale. Ora però le cose stanno iniziando a cambiare.
Inter – Juve, la regina delle partite italiane, il Derby d’Italia. Per tanti anni è stata uno scontro fra titani, il collidere di due realtà diametralmente opposte ma vincenti. Dal 2011 in avanti però, soprattutto a causa del crollo nerazzurro e dello strapotere bianconero, la sfida delle sfide ha perso parecchio appeal. Certo, l’onore in palio, l’astio tra le tifoserie e l’orgoglio da difendere sono immutati, ma in ballo c’è sempre stato poco altro. Dire che Inter – Juve è una partita normale è una blasfemia ovviamente, degna di una scomunica. Ma è evidente come da tanto tempo a questa parte, almeno sul campo, non sia più la stessa cosa.
Questa volta però, finalmente, la musica sembra sul punto di cambiare. Certo, i nerazzurri non si giocheranno lo scudetto contro i bianconeri, ma hanno un obiettivo importante, da raggiungere tassativamente: la Champions League. Senza contare che ora gli odiati juventini sono sotto pressione, con il fiato di un Napoli ansimante sul collo. Beh, i partenopei non stanno certamente passando il miglior momento della stagione, ma il discorso Scudetto è tutt’altro che chiuso. Tanto più che prima del Derby d’Italia la Juve dovrà proprio ospitare il Napoli in una sorta di spareggio scudetto. Insomma, al Meazza potrebbe andare in scena la partita decisiva della stagione, per entrambe le squadre.
L’Inter con una vittoria si galvanizzerebbe sicuramente, affrontando con il vento in poppa il rush finale decisivo per ottenere il quarto posto. Battere i rivali di sempre darebbe una sferzata di adrenalina forse decisiva per il buon esito della stagione. Di contro una sconfitta, se accompagnata da una vittoria di Lazio e Roma, potrebbe stroncare definitivamente ogni sogno di gloria, consegnando i nerazzurri ad un ritorno in Europa dalla porticina secondaria, l’Europa League.
Senza dimenticare però il valore che avrà anche per i bianconeri, bisognosi di successi dopo la batosta morale, e non solo, rimediata in Champions. Oltre alla possibilità tutt’altro che remota che possa rivelarsi la partita più importante della stagione: in caso di doppia sconfitta, con Napoli e Inter, gli inaffondabili torinesi rischierebbero seriamente il tracollo. E di concludere la stagione con un pugno di mosche.
Insomma, per quanto non come negli anni d’oro, finalmente la partita delle partite è tornata a valere qualcosa. Non solo in termini di orgoglio passeggero. I nerazzurri dovranno dare il massimo, consapevoli di essere maturati e di aver trovato una quadratura ed un identità. Dare un dispiacere agli odiati rivali sarebbe un bel colpo, specie se dovesse poi culminare con un terzo o quarto posto per i nerazzurri. Staremo a vedere come arriveranno le due squadre al match, ci sono ancora troppe incognite da rivelare. Ma una cosa è certa: piano piano l’Inter sta tornando a contare. Ad avere il potere di spostare l’ago della bilancia.
Fonte immagine in evidenza: Fabrizio Andrea Bertani
This post was last modified on 21 Aprile 2018 - 19:23