La fantasia del nuovo centrocampo nerazzurro contro le linee serrate del centrocampo di Maran. Sarà questa, con molta probabilità, la chiave tattica del match dell’Inter.
CHIEVO-INTER: LA FORZA DEL CENTROCAMPO
L’Inter aveva trovato la sua quadra in mediana. Gagliardini-Brozovic con Rafinha a ispirare sulla trequarti. Un assetto che ha regalato grandi prestazioni dal Napoli in poi, con la sola eccezione di Bergamo dove, infatti, era mancante un pezzo dei tre, il croato. E nella sconfitta di Torino, seppur non consona per la prestazione, l’assenza di Rafinha nella prima ora pesò molto. Nella gara di oggi mancherà Gagliardini, fuori almeno per altre tre partite. Il bergamasco era deputato più degli altri al lavoro di rottura, di interdizione e di recupero. Un compito che ha portato spesso a termine con buoni risultati. Oggi sarà sostituito da un giocatore completamente opposto, Borja Valero. Lo spagnolo non sembra attraversare un momento di forma brillante, ma può garantire più pulizia nel palleggio, una gestione migliore della sfera in possesso assieme a Brozovic, il protagonista attuale. Caratteristiche che saranno utili nello scardinare una difesa del Chievo che sarà attentissima a non concedere spazi, che serrerà le sue linee a 4 coprendo il campo in ampiezza e profondità.
Dall’altra parte, con l’ex Fiorentina si perde molto in termini di fisicità e dinamismo. Brozovic, ma anche gli altri giocatori offensivi, saranno chiamati a un extra-sforzo in fase di copertura e di aggressione senza palla. I giallo-blu hanno giocatori in grado di attaccare gli spazi e piuttosto veloci, da Castro a Giaccherini, ragion per cui si dovrà essere attenti nel non farsi sorprendere alle spalle. Avere il controllo della palla sarà determinante e un enorme vantaggio, ma bisognerà farlo viaggiare veloce ed evitare palle perse che possano concedere contropiede comodi.
This post was last modified on 23 Aprile 2018 - 01:10