Nella rassegna stampa odierna dedicata all’Inter, si parla soprattutto della gara di domenica contro il Sassuolo, con uno sguardo anche al mercato: mai come in questo momento Lautaro Martinez è vicino ai nerazzurri.
Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Antonio Candreva è a caccia di quel gol che gli permetterebbe di cancellare lo zero nel tabellino delle reti segnate. L’ex Lazio, che lo scorso anno ha realizzato il gol decisivo nell’ultimo successo ottenuto dall’Inter contro il Sassuolo, infatti, è l’unico giocatore di movimento, ad eccezione di Miranda e di Gagliardini, che ancora non è riuscito a mettere a segno nemmeno una rete in questa stagione.
A Candreva non è mai stato regalato nulla. Quando, nel 2012, arrivò alla Lazio, non era ben visto da buona parte della tifoseria biancoceleste, per via di una sua presunta fede romanista. Poi la delusione della fascia di capitano, che Pioli decise di non dare a lui, ma a Biglia. All’Inter non è andata tanto meglio: dopo l’addio di Mancini, che lo ha voluto a tutti i costi, la stagione scorsa è stata abbastanza caotica, con tre allenatori cambiati. Fino ad arrivare alla gara di andata di quest’anno proprio contro la Lazio, quando Candreva, beccato dal pubblico interista, si è lasciato andare ad una imprecazione che per poco non ha fatto scoppiare un putiferio mediatico.
Il laterale è stato il giocatore che ha più volte tentato il tiro (76) senza trovare il gol ed è secondo solamente al compagno Perisic nella statistica riguardante i cross. Ma ora più che mai, il suo obiettivo è quello di interrompere il digiuno di gol. Un paio di anni fa, quando vestiva la maglia della Lazio, segnò una rete decisiva nello spareggio contro il Napoli, consentendo ai biancocelesti di approdare in Champions. Ora si vuole ripetere, questa volta con la maglia dell’Inter.
Uno sguardo anche al mercato. Sempre secondo la Gazzetta dello Sport, dal 23 maggio in poi ogni giorno può essere quello buono per le visite mediche di Lautaro Martinez, promesso sposo nerazzurro. L’attaccante argentino verrà accompagnato in Italia da una delegazione del Racing Avellaneda, capitana da Diego Milito. La sua attuale squadra vorrebbe provare a convincere l’Inter a trattenere il giocatore in patria almeno fino alla fine del 2018. Per questo scende in campo direttamente il Principe, ottimo sponsor durante la trattativa con Ausilio.
Il direttore sportivo nerazzurro è riuscito a strappare il sì del club argentino per una somma pari a 25 milioni di euro. Al giocatore, inoltre, verrà applicata una clausola rescissoria di 111 milioni di euro, valida solo per le squadre estere. Con ogni probabilità, però, la delegazione del Racing come risposta alla sua richiesta riceverà dall’Inter un secco no: l’attaccante vestirà il nerazzurro a partire dal primo di luglio. Al suo fianco, nelle intenzioni del’Inter, ci dovrebbe essere Icardi, in modo da consentire a Spalletti di avere una’altra soluzione tattica diversa dal classico 4-2-3-1.
Nella giornata di ieri Miranda ha svolto gli esami medici di rito, dopo il problema fisico accusato durante il riscaldamento contro l’Udinese. Buone notizie per il brasiliano, che dovrebbe farcela a recuperare per la prossima sfida di campionato contro il Sassuolo, in quanto gli esami hanno evidenziato una contrattura alla coscia destra. Nulla di grave, ma la situazione verrà valutata giorno dopo giorno per cercare di recuperarlo pienamente per la sfida contro gli emiliani. In ogni caso, la sua presenza per la partita decisiva contro la Lazio non è assolutamente in dubbio.
Ieri giornata di riposo, mentre oggi riprenderanno gli allenamenti. Miranda, al pari di Gagliardini, svolgerà un lavoro differenziato. Contro il Sassuolo, al posto del centrocampista italiano giocherà Vecino, al rientro dopo la squalifica. nel caso in cui il difensore non dovesse farcela, pronto nuovamente Ranocchia, tornato al gol proprio nell’ultima gara contro l’Udinese.
Nel frattempo, la società ha deciso di rinunciare al centro sportivo di Piazza d’Armi: l’Inter aveva preparato un progetto preliminare per sostituire il centro sportivo di Appiano, salvo poi non presentare alcuna offerta. Ieri si è concluso l’avviso pubblico: a scoraggiare l’Inter è stata in primis la burocrazia e poi i costi eccessivi per realizzare il progetto (circa cento milioni di euro). I nerazzurri intanto sono pronti a valorizzare anche l’hospitality del Meazza: scaduto il contratto con Infront, si è deciso di gestire questo settore internamente.
Fonte foto: screen youtube
This post was last modified on 9 Maggio 2018 - 08:40