Dopo la partita contro il Sassuolo tantissime critiche sono cadute sulla testa di Mauro Icardi a causa delle tre palle gol non sfruttate nel match contro la squadra di Iachini. Feroci critiche nei confronti del Capitano, che sicuramente non ha disputato la sua miglior partita con la maglia nerazzurra. Ma i numeri sono dalla sua parte.
Certo, nessuno mette in dubbio che contro il Sassuolo, esattamente come contro il Milan nel derby di ritorno, gli errori di Icardi siano costati punti decisamente importanti. ma le critiche feroci nei confronti del capitano sono fin troppo ingenerose. Perchè, in fin dei conti, se l’Inter è lì a lottare per la Champions, con l’ultimo lumicino di speranza nello scontro diretto contro la Lazio, il merito è da attribuire a Icardi e ai suoi tanti gol. E i numeri lo testimoniano.
Partendo, ovviamente, dal numero di reti messe a segno: ventotto in questo campionato, mai aveva fatto meglio nel corso della sua esperienza all’Inter. Con Immobile, in cima alla classifica dei cannonieri, distante solamente un gol. Tra gli haters di Icardi c’è anche chi afferma che le reti realizzate dall’argentino non siano decisive. Niente di più sbagliato. Il Capitano è andato a segno in diciassette delle trentaquattro partite in cui è sceso in campo e questo è un dato da non sottovalutare (insomma, una partita ogni due va in gol).
In più ha segnato per primo in tredici occasioni, per secondo per otto volte e ha anche realizzato un paio di terzi gol decisivi. Ma i numeri a favore di Icardi non sono finiti qui. Ha realizzato, infatti, sei gol alle prime sei squadre della classifica, che aumentano a diciassette gol alle prime dieci. Tirando le somme: sui sessantanove punti conquistati dall’Inter fino a questo momento, venticinque portano il nome di Mauro e il cognome di Icardi.
Dodici gol decisivi nel girone di andata, infatti, hanno permesso all’Inter di ottenere venti punti. Peggio ha fatto, come tutta l’Inter, nel girone di ritorno (dove ha giocato anche di meno): in totale, i suoi tre gol decisivi hanno consentito ai nerazzurri di conquistare cinque punti. Insomma, in tutto il campionato le reti decisive segnate da Maurito sono state quindici: undici su azione e quattro su rigore. Nove reti le ha realizzate in casa e hanno fruttato diciotto punti (sei vittorie), mentre le altre sei in trasferta, portando in tutto sette punti (una vittoria e quattro pareggi). Numeri che testimoniano come senza le reti segnate dal Capitano l’Inter starebbe lottando per ben altri traguardi.
Perchè è vero che contro Milan e Sassuolo i suoi errori sono stati pesanti. Ma Icardi è capace di regalare quello che lui stesso ha “tolto”. E l’occasione più ghiotta ce l’ha proprio la prossima settimana, nello scontro diretto contro la Lazio, per dimostrare di non essere “solo” un ottimo attaccante, ma di essere un Top Player.
This post was last modified on 14 Maggio 2018 - 12:01