Sette anni dopo l’ultima partecipazione ufficiale, l’Inter tornerà a giocare in Champions League. Quanti soldi entreranno nelle casse nerazzurre dopo aver conquistato l’obiettivo? La risposta l’ha data Calcio&Finanza.
Inter, ecco quanto vale la qualificazione in Champions
Secondo quanto riferito dal sito, il gol decisivo per la qualificazione in Champions realizzato da Matias Vecino può valere intorno ai trenta milioni di euro. Ancora si attende la ripartizione dell’Uefa dei soldi relativi al triennio 2018-2021, ma già si possono cominciare a fare le prime valutazioni. La qualificazione in Champions, continua Calcio&Finanza, pesa su due bilanci: quello che si chiude il 30 giugno 2018 per effetto dei bonus, ma soprattutto quello che riguarda l’esercizio della stagione 2018-2019.
Per quanto riguarda gli sponsor, oltre a quelli meno importanti (come ad esempio Bwin e Volvo, i cui bonus sono rispettivamente di 100 mila e 150 mila euro), le somme più alte dovrebbero arrivare dai tre principali, ovvero Pirelli, Suning e Nike. Partiamo da Suning: la sponsorizzazione delle maglie di allenamento e la cessione dei diritti relativi al nome della Pinetina permette all’Inter di intascare come base annua sedici milioni di euro. Poi ci sono anche i bonus, che riguardano da vicino i risultati sportivi: l’Inter aveva incassato già 1,1 milioni di euro per i risultati della Primavera, che possono salire a 1,6 milioni in caso di vittoria dello Scudetto. Per quanto riguarda invece il bonus relativo alla qualificazione in Champions, nel contratto non viene specificata la cifra, che dovrebbe comunque aggirarsi intorno ai tre milioni di euro.
Per quanto riguarda Pirelli, invece, il main sponsor sborsa annualmente una somma pari a 10,1 milioni di euro. Il bonus della qualificazione in Champions dovrebbe portare altri tredici milioni nelle casse dell’Inter. Altri bonus, infine, ci saranno anche grazie all’accordo con Nike: si parla di una cifra che dovrebbe sfiorare i quattro milioni di euro (3,75 milioni, per la precisione).
Altri bonus, inoltre, sono garantiti anche per la prossima stagione, sempre dai tre sponsor principali. Suning, ad esempio, promette bonus già a partire dalla possibile qualificazione alla fase diretta. Stesso discorso può essere fatto anche per Pirelli e Nike: in quest’ultimo caso il bonus può arrivare fino a tredici milioni di euro. In caso di qualificazione in Champions per due anni consecutivi, allora si innescherà un ulteriore bonus del 10% nel contratto con Beijing Yixinshijie Culture Development.
Buona parte dei soldi, però, provengono direttamente dalla Uefa. Per la sola qualificazione alla fase a gironi, infatti, il bonus è salito dai precedenti 12 milioni di euro ai prossimi 15 milioni. A questa cifra, inoltre, dovranno essere aggiunti anche i premi relativi al ranking storico. Quest’ultima cifra, secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, dovrebbe aggirarsi sui venti milioni.
Fonte foto: screen youtube