L’ex arbitro Paolo Tagliavento, che nel corso di questa stagione ha terminato la sua attività di direttore di gara, è stato intervistato dalla Gazzetta dello Sport e ha parlato anche di alcuni episodi che riguardano l’Inter da vicino.
Paolo Tagliavento è salito agli onori della cronaca calcistica soprattutto per la sua direzione di gara di un match tra Inter e Sampdoria, quella del famoso gesto delle manette di Mourinho. L’ex arbitro è tornato su quella gara: “Non ho più incontrato Mourinho. Quella è stata la partita della svolta, ho dimostrato di poter dirigere a grandi livelli. E in campo ero tranquillo, sapevo di aver preso le decisioni giuste, comprese le 2 espulsioni interiste”.
Tra le partite dirette male c’è ne è stata una che ha visto proprio l’Inter come protagonista: “Tra i vari errori arbitrali cancellerei un 05Juve-Inter 1-3 diretta molto male. E poi il gol tolto al Crotone contro il Cagliari nell’ultimo campionato: potevamo fare molto meglio”. Senza dimenticare, ovviamente, il famoso gol di Muntari: “Sembra un secolo fa, perché oggi quella situazione sarebbe risolta in un secondo. Avevo la sensazione che il pallone avesse varcato del tutto la linea, se vedete le immagini ho già il braccio a indicare il centrocampo. Ma serviva l’ok dell’assistente che era nella posizione migliore, mentre io era al limite dell’area. Era concentrato sul fuorigioco e si perse il gol, mi disse che Buffon aveva parato sulla linea. Peccato”.
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This post was last modified on 4 Luglio 2018 - 23:56