SERVE DAVVERO UN ALTRO ACQUISTO?
Inter che da tempo sta setacciando il mercato a caccia di un esterno destro d’attacco che possa sostituire Candreva, molto deludente nella passata stagione e forse addirittura possibile partente. I nomi in ballo sono diversi, da Malcom a Di Maria e Chiesa, senza contare l’arrivo in rosa di Politano. Ma, a ben guardare, un altro esterno offensivo serve davvero così tanto a questa Inter?
Sinceramente no. A meno che non esca qualcuno a sorpresa, ad esempio Perisic dopo un’offerta che non si può rifiutare. Ma, ad oggi, un ulteriore acquisto potrebbe essere quasi più dannoso che altro. Innanzitutto perché bisognerebbe integrare in un sistema di gioco un innesto quasi certamente proveniente da un campionato non eccessivamente impegnativo (vedi Malcom). In secondo luogo, rischierebbe di bloccare l’esplosione di Lautaro Martinez e Karamoh, apparsi in grande spolvero in questo avvio di ritorno.
DUE DIAMANTI DA SGREZZARE
Il giovane 10 argentino potrebbe addirittura indurre Spalletti a sperimentare il cambio di modulo, coesistendo con il connazionale Maurito Icardi. Martinez sembra già pronto per il grande salto, un attaccante completo e “cattivo” al punto giusto. Certo è ancora presto per dirlo, ma certamente non sembra spaesato e impaurito come il primo Gabigol, anzi. Sa bene quanto potenziale ha a disposizione e non ha remore ad usarlo. Perciò un altro attaccante, per quanto non nel suo ruolo, potrebbe ridurre drasticamente le possibilità di vederlo partire titolare, tarpandogli quindi le ali.
Discorso simile per l’estroso Karamoh. Anzi, ragionamento addirittura più calzante quando si parla di Yann, dato che è proprio un esterno come lui quello che Suning sta cercando. Il francesino ha dimostrato già nella scorsa stagione di avere sprazzi da potenziale fenomeno, interrotti forse troppo spesso da un carattere fin troppo estroso. Spalletti però ha continuato a lavorare alacremente per sgrezzare quello che ha tutta l’aria di essere un diamante. Ieri con il Lugano, per quanto l’avversario non fosse eccelso, ha giganteggiato, oscurando non solo gli avversari, ma anche i compagni. Ha sempre cercato la giocata a effetto, spaccando in due la partita. Proprio il tipo di giocatore che a questa Inter manca da tempo. Karamoh può veramente diventare la rivelazione della stagione, l’arma in più della squadra. E non solo a partita in corso.
Candreva, se il rendimento dell’ex Caen dovesse continuare ad avere questi picchi di crescita, potrebbe seriamente venire panchinato, a favore del nuovo numero 7. E non è nemmeno escluso che Spalletti stesso, sicuramente profondamente colpito dalla maturazione del ragazzo, chieda alla società di smettere di scandagliare il mercato. Perché il vero tesoro, forse, l’Inter lo ha già in casa: 2 giovani talenti pronti a prendersi la ribalta.
Fonte immagine in evidenza: Fabrizio Andrea Bertani