Dalbert è uscito ieri molto dolorante dopo 10 minuti della sfida contro lo Sheffield. Un’uscita dal campo che ha molto preoccupato Spalletti e i tifosi. Il papabile infortunio sembrava poter essere molto grave data la presenza della barella e l’uso dell’ossigeno.
Invece, il problema alla spalla per un futile contrasto di gioco sembra essere meno grave del previsto. Dai primi controlli effettuati subito dopo l’uscita dal campo, sembra si possano escludere fratture di alcun tipo. Solo una forte contusione, che sicuramente obbligherà il brasiliano a un periodo di riposo, ma non così esteso. Oggi a Milano ci saranno esami strumentali più precisi col quale elaborare una diagnosi impeccabile.
Sarebbe stato difficile digerire un infortunio duro a questo punto della stagione, quando si sta entrando in forma e si iniziano ad assorbire i principi e i dettami tattici fondamentali. Dalbert, oltretutto, dalla sfida con lo Zenit aveva fatto intravedere dei miglioramenti non trascurabili. Almeno in fase offensiva, suo punto forte poco dimostrato lo scorso campionato.
Inoltre, la mancanza del famigerato terzino destro obbligherà Spalletti a disporre solo di D’Ambrosio e Asamoah nelle prossime amichevoli. Un incentivo a utilizzare una difesa a 3 già adoperata ieri sera. Dalle emergenze, dopotutto, nascono le soluzioni.
Fortunatamente si tratta, come preventivato, di un semplice falso allarme. Gli esami eseguiti alla clinica Humanitas infatti, hanno evidenziato come non ci siano lesioni alla spalla e alla clavicola del terzino brasiliano. Per Dalbert si tratta solo di una forte contusione, dolorosa ma senza conseguenze negative. Le sue condizioni verranno valutate giorno per giorno, ma si tratta di un problema di facile risoluzione, con qualche giorno di riposo. Buone notizie quindi per Spalletti, dato che il brasiliano stava dando segnali di ripresa.
This post was last modified on 25 Luglio 2018 - 14:14