Modric sì, Modric no. In questi giorni frenetici le possibilità di vedere il croato a Milano sembrano aumentare e diminuire con incessante frequenza. Un pomeriggio sembra che gli agenti siano pronti a regalare il numero 10 del Real Madrid a Suning, quello dopo si sente Florentino Perez chiedere 750 milioni per liberarlo. Una trattativa che fin dall’inizio ha avuto i connotati dell’affare impossibile, ma in cui Piero Ausilio e la stessa presidenza cinese sembrano credere fermamente. Ad una condizione, irremovibile e imprescindibile.
Nessuna offerta verrà fatta al giocatore finché non si avrà la certezza che possa liberarsi dai blancos con un prezzo di favore. L’Inter non ha la minima intenzione di inimicarsi il Real men che meno la solidità economica per mettere sul piatto cifre importanti. O Modric e i suoi agenti convincono il numero uno madridista, così come fatto da Jorge Mendes nell’affaire Ronaldo, o Ausilio non si muoverà.
Posta questa condizione, due domande vanno affrontate. La prima: l’Inter può permettersi di convincere Luka Modric a suon di milioni? La seconda: cosa farebbe Florentino Perez di fronte alla seria eventualità di perdere il suo numero 10? Un passo alla volta. Se veramente tutte le voci di questo avvicinamento corrispondono a verità, è fuori discussione che i nerazzurri non abbiano già rassicurato Modric sull’eventuale contratto. Il suo ingaggio sarà il più alto dell’intera rosa e verrà spalmato almeno per 4 anni, in modo da tranquillizzare il giocatore anche per il futuro. Va bene la colonia dei croati, va bene la nuova sfida e va bene la Serie A. Ma un ingaggio da almeno 8 milioni annui è il minimo che si aspetta il giocatore.
Il secondo problema è più spinoso. Il presidente dei Galacticos non ha mai badato a spese per i suoi campioni e il serio rischio di veder fuggire nella stessa estate Cr7, Zidane e Modric rischierebbe di compromettere il suo appeal nei confronti della tifoseria. A fronte soprattutto dell’assenza totale di top players nella casella acquisti. Basterebbe quindi un lauto rinnovo con adeguamento di contratto a convincere il classe ’85 alla permanenza in camiseta blanca? Tutte domande che avranno risposte la prossima settimana, quando Luka Modric tornerà dalle vacanze in Costa Smeralda proprio per confrontarsi con il suo presidente. All’Inter e a tutti gli interisti non resta che aspettare. La speranza è che alla fine il risultato finale sia: Modric sì. Soprattutto dopo essersi lasciati sfuggire la certezza Vidal per questo effimero sogno di mezza estate.
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