Inter, arrivano le cessioni: Biabiany, Dimarco e Bastoni a Parma, Puscas al Palermo

Non solo acquisti in casa Inter. Tutti gli occhi sono (ovviamente) puntati su Luka Modric e il nome nuovo Keita Baldé, con la trattativa per portarlo a Milano già ampiamente avviata. Un calciomercato fin qui sontuoso e che potrebbe regalare i botti più belli proprio verso lo scadere. Ma è anche tempo di cessioni per la Beneamata.

Biabiany, Dimarco e Bastoni al Parma

Ben tre giocatori della rosa nerazzurra sono stati infatti dirottati in Emilia. Si tratta di Jonathan Biabiany, Federico Dimarco e Alessandro Bastoni. Questo il comunicato ufficiale dei ducali: “Il Parma Calcio 1913 comunica: l’acquisto a titolo definitivo dall’F.C. Internazionale del calciatore Jonathan Biabiany (Parigi, 28 aprile 1988). L’attaccante, che già in passato ha vestito la maglia crociata collezionando 141 presenze e 21 reti, ha firmato un contratto con scadenza 30.06.2019; l’acquisizione a titolo temporaneo annuale con diritto di opzione a favore del Parma e contro-opzione a favore dell’F.C. Internazionale del calciatore Federico Dimarco (Milano, 10/11/1997); l’acquisizione dall’F.C. Internazionale a titolo temporaneo annuale di Alessandro Bastoni (Casalmaggiore, 13 aprile 1999)”. Per il francese un addio al nerazzurro e un ritorno alla squadra che l’ha fatto esplodere. Per il terzino classe ’97, lo scorso anno al Sion, un’ottima occasione per dimostrarsi all’altezza del campionato italiano. Infine, per il giovane difensore ex Atalanta, l’opportunità di giocare da titolare e mettere in mostra tutte le sue qualità.

Puscas al Palermo

Ma non è finita qui, perché sempre oggi sono state ultimate le pratiche per il trasferimento a titolo definitivo di George Puscas al Palermo. Al romeno classe ’96, 10 gol tra Benevento e Novara lo scorso anno, le redini dell’attacco rosanero. I siciliani riproveranno la scalata alla Serie A dopo la sconfitta ai PlayOff di quest’anno contro il Frosinone. Un’acquisto fortemente voluto dal d.s. Rino Foschi e che frutterà ai nerazzurri 3 milioni di euro.

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