Quale futuro per Joao Mario? Il prestito al West Ham sembrava aver aperto le porte della Premier League, che invece, proprio ieri sera, ha chiuso la propria finestra di mercato senza che venisse trovato l’accordo. Quali scenari per il classe ’93 di Porto?
JOAO MARIO, STORIA DI UN RAPIDO DECLINO
Sembrano passati ormai secoli dall’estate del 2016, e invece sono passati solo due anni. Un estate in cui il Portogallo vinse un Europeo contro la favorita Francia, peraltro senza Cristiano Ronaldo (uscito al 25′ del primo tempo per una botta al ginocchio). Nella squadra allenata da Fernando Santos, un giovane numero 10 aveva preso la ribalta: Joao Mario. Un giocatore duttile, in grado di ricoprire tutte le zone del centrocampo, riuscendo persino ad eccellere sulla fascia destra, grazie a corsa e tecnica. Un calciatore in ascesa, perfetto per una squadra che voleva rinascere dalle ceneri: la nuova Inter targata Suning. La spesa fu ritenuta elevata, ma congrua alle doti messe in campo dal giocatore dello Sporting Lisbona: 45 milioni di euro. Ma i sorrisi, purtroppo, sono finiti lì. A due anni da quell’investimento, nessuno in casa nerazzurra può dire di aver fatto un buon acquisto: 47 partite, solo 3 gol e 12 assist, con una collocazione in campo mai trovata.
LA SITUAZIONE DI JOAO MARIO
Due cose erano certe all’inizio di giugno: Joao Mario non aveva intenzione di tornare all’Inter, per contro, la Beneamata era intenzionata a mettersi a trattare solo per cessioni a titolo definitivo del giocatore. Invece, ad oggi, tutto è saltato: nessuna squadra ha richiesto il calciatore, dal tanto chiacchierato Wolverhampton fino ad Everton e Tottenham. Il Chelsea pare averci provato, ma il portoghese avrebbe rifiutato perché stufo dei metodi degli allenatori italiani: la Serie A non deve essergli piaciuta molto. Qual è la situazione a una settimana dalla fine del mercato? Joao Mario è fuori da ogni meccanismo spallettiano, superato in gerarchia dagli acquisti estivi. Non c’è la voglia di proseguire né dal lato della squadra né da quello del giocatore, perciò i nerazzurri dovranno accontentarsi probabilmente di un prestito con diritto di riscatto, sperano che il classe ’93 possa riscattarsi. Ad oggi, la destinazione più probabile sembra la Sampdoria, ma l’avversione del portoghese per il nostro campionato potrebbe invece spingerlo in Spagna, verso il Betis Siviglia. Una situazione intricata, che tutti sperano possa concludersi in fretta per il bene di entrambe le componenti.