Sin da quando ha vestito la maglia nerazzurra per la prima volta, arrivato dalla Sampdoria, immaginare Mauro Icardi senza Inter diventa sempre più difficile. Il nueve interista oggi indossa anche la fascia di capitano, e nelle ultime stagioni ha fatto registrare numeri da record per i gol della sua Beneamata. Ma in questo avvio di campionato, lo zampino dell’argentino sembra essere sparito, in totale controtendenza rispetto ai suoi standard. E le statistiche di queste prime 3 giornate parlano chiaro.
Da Sassuolo-Inter al match di Bologna, la squadra di Spalletti ha totalizzato 4 punti, mettendo a segno 5 gol. 0 nella prima uscita stagionale, in casa dei neroverdi, 2 invece contro il Torino di Mazzarri nel debutto a San Siro. E nel tris finale rifilato ai rossoblu, la firma di Icardi non si è ancora vista. Lo scorso anno il capitano interista conquistò il titolo di capocannoniere insieme ad Immobile, grazie ai loro 29 gol, e proprio l’argentino mise a segno il 44% delle reti interiste sulle 66 stagionali. Decisamente l’opposto rispetto a quanto sta accadendo oggi: 5 i gol della banda Spalletti, tutti realizzati in area di rigore e 0 con il sigillo di Maurito. Solo un assist per l’ex Samp, bravo a cercare l’inserimento di Perisic nel momentaneo 1-0 del Meazza contro i granata. In attesa di recuperare dall’infortunio che lo ha relegato in tribuna al “Dall’Ara”, Icardi è stato momentaneamente spodestato dal suo trono. Ma siamo certi che non passeranno molte settimane dal suo ritorno da leader indiscusso dei sedici metri.
This post was last modified on 3 Settembre 2018 - 12:12