Yann Karamoh è stato presentato oggi come nuovo giocatore del Bordeaux. Il francese, tornato in Francia in prestito secco dall’Inter, ha così parlato in conferenza stampa: “Il mio ambientamento procede molto bene, non ho nulla da dire per il momento. Il gruppo lavora bene, importano poco i risultati attualmente perché è una buona squadra. Si vede in allenamento: sono ragazzi che scherzano e giocano insieme, questa cosa è importante”.
VOGLIA DI RISCATTO
L’ex Caen spiega anche che eredità gli ha lasciato la sua esperienza all’Inter: “Ho appreso molte cose coi nerazzurri, sia sotto l’aspetto tecnico che tattico. È andato tutto molto bene coi miei compagni e con la società, da quel punto di vista non ho nulla da dire. Se ho ancora voglia di impormi all’Inter? Perché no. Ma questa è una cosa che vedrò più verso la fine della stagione. Per il momento, sono nell’ottica di giocare qui, fare le mie partite, poi vedremo cosa accadrà. Mi aspetto in primo luogo di avere spazio in campo, visto che all’Inter ne avevo poco. E anche di fare una buona stagione. Ho scelto Bordeaux perché è una squadra che guardavo molto anche quando ero al Caen; ne osservavo lo stile di gioco, è una squadra che gioca molto il pallone. E poi il fatto che sia in Europa League offre la possibilità di giocare più partite”.
ESPERIENZA UTILE
Il presente, quindi, è il ritorno in Ligue 1. Questo il pensiero di Karamoh: “Il campionato francese non ha nulla da invidiare agli altri campionati come la Premier League o la Serie A. In Ligue 1 c’è una dose massiccia di talento; in Serie A tutti sanno che conta maggiormente l’aspetto tattico. Ci sono tanti giocatori esperti, anche piuttosto anziani. A parte le prime 5-6 del campionato, è un torneo particolare”.