L’Inter oggi esordisce in Champions contro il Tottenham, un momento atteso da quasi sette anni. Icardi e Spalletti sono gli uomini più attesi.
SPALLETTI, NESSUNA MINACCIA CONTE, MA SERVE LA SVOLTA
Secondo la Gazzetta dello Sport, la partita contro il Tottenham è già molto decisiva. Le speranze di qualificazione agli ottavi, infatti, devono essere costruite nel confronto diretto con gli inglesi. E una sfida in casa è un’occasione troppo ghiotta per non provare già ad allungare. Spalletti deve fare i conti con un ambiente complesso, che già ha evocato la figura del disoccupato Antonio Conte. Questi rumors non trovano però riscontro in una società che lo ha blindato poco più di un mese fa con il rinnovo del contratto. Spalletti deve però tirare a lucido la sua versione migliore, quella che gli consentì di arrivare ai quarti di finale con la Roma eliminando Lione e Real Madrid. Due anni consecutivi da replicare anche a Milano.
ESORDIO PER ICARDI NEL CONFRONTO CON KANE
C’è tanta curiosità anche per assistere al debutto nella competizione di Mauro Icardi. Il capitano e bomber argentino ha vissuto un inizio di stagione da incubo. Nessun goal e pochissimi tiri in porta. Va supportato e rifornito a dovere, ma anche lui deve prendersi delle responsabilità da uomo-guida di questa squadra. Di fronte a lui c’è il coetaneo Harry Kane, che alla stessa età in Champions ha già segnato 10 reti in 9 partite. Identico invece il bottino in campionato, 110 reti per entrambi, seppur Kane vanti qualche presenza in meno nella Premier. Per il punterò numero 9, è arrivato il momento di spazzare via ogni dubbio e di consacrarsi subito al livello più alto del calcio.
A suo sostegno, contro gli inglesi, ci saranno Perisic e Nainggolan, trequartisti nel 3-4-2-1 che sicuramente sarà in campo. D’Ambrosio è stato infatti convocato, ma è molto complicato vederlo in campo. Per la prima volta si vedrà l’invocata linea Miranda-Skriniar-De Vrij, con Candreva deputato a percorrere tutta la fascia con Asamoah dall’altra parte. Nel mezzo, Vecino tornerà ad affiancare l’ossigenato Brozovic.