Spalletti, allenatore nerazzurro che ha il merito di aver riportato l’Inter in Champions dopo ben 6 anni,è il protagonista della prima puntata dell’edizione 2018-2019 del magazine Uefa dedicato alla “Coppa dalle grandi orecchie”. Ecco le dichiarazioni del buon Luciano da Certaldo.
“FIERO DI AVERE RIPORTATO I NERAZZURRI NELLA LORO CASA, LA CHAMPIONS”
Spalletti ha dichiarato, rievocando anche le presenza in Champions affrontate in passato nella propria carriera: “Giocare in una competizione di questa caratura è veramente importante, un’esperienza di grande valore per me. Aver riportato un grandissimo club come l’Inter dove merita, dopo tanti anni, è qualcosa di cui vado particolarmente fiero e orgoglioso”.
“Aver vinto tre volte la competizione non deve essere un peso, una zavorra, per noi, ma anzi, ci deve stimolare ancora di più a dare il massimo e fare bene. Il passato deve essere fonte di ispirazione per lasciare il segno nel presente, per cercare di fare di nuovo la storia”.
RADJA CI HA PORTATO QUELLO CHE CI MANCAVA
Spalletti “accarezza” anche il suo pupillo, finalmente riabbracciato anche in nerazzurro, Radja Nainggolan: “Il suo modo di giocare è unico, da assaltatore. Le sue vampate di ferocia durante le partite ci danno qualcosa di diverso, che prima ci mancava. Radja può spaccare le partite sia tecnicamente che caratterialmente”.
Il tecnico poi chiude riguardo al girone di ferro dei nerazzurri: “Il nostro obiettivo ovviamente è quello di passare il turno, a prescindere da quanto possa essere difficile. La bellezza degli addobbi della Champions rende questo torneo la Disneyland del calcio, dove i sogni di ognuno prendono forma e diventano realtà”.
Fonte immagine in evidenza: Conferenza post Inter – Tottenham