Dopo i tre punti post Genova riparte subito il campionato dei nerazzurri con un altro match complicato: questa sera a San Siro va in scena Inter-Fiorentina.
INTER-FIORENTINA: LA SFIDA DEI 9
La gara del Meazza contro i viola sarà l’occasione di vedere all’opera sullo stesso terreno di gioco il futuro della Nazionale Argentina negli ultimi 16 metri: parliamo del confronto tra Mauro Icardi e Giovanni Simeone. E mentre il capitano nerazzurro in campionato è ancora a quota zero gol segnati, il nove della Fiorentina sembra ormai lanciato verso un’altra stagione da protagonista: 2 gol e 1 assist in 450′.
PIOGGIA DI GOL
I precedenti di questa sfida raccontano di un match da sempre ricco di gol: nelle ultime sei gare in A tra Inter e Fiorentina sono state realizzate 28 reti, con una media di 4,6 a partita. Negli ultimi 19 precedenti con i viola, i nerazzurri ne hanno vinti ben 16, cedendo il passo per sole 3 partite. E per vedere l’ultimo pareggio arrivato a San Siro in questa sfida bisogna riavvolgere il nastro fino al 16 novembre 1996: 2-2 firmato dalla doppietta di Oliveira per la Fiorentina e dai gol interisti di Ganz ed Ince.
BORJA VALERO: L’AMULETO TITOLARE
Quella di San Siro sarà di sicuro la sua sfida e lui, da grande professionista, cercherà di lasciare fuori dal campo le emozioni. Una sorta di incrocio di sentimenti quello tra Borja Valero e la Fiorentina, quella maglia che ha lasciato in lacrime e che questa sera troverà ancora sul suo cammino, ma da avversario. Lo spagnolo è l’amuleto più recente di Spalletti, gettato nella mischia per dare lucidità agli ultimi 15′ del match e spesso protagonista come se fosse l’uomo giusto qualunque al momento giusto. Una tattica che però non è frutto del caso ma è ben vista dal tecnico che, a questo punto, potrebbe anche pensare di riproporlo, ma dal primo minuto. Difficile pensare che possa vincere la concorrenza con Nainggolan, ma quella contro la Viola è soprattutto la sua gara ed un ruolo da primo attore gli spetta non solo a gara in corso.