Nel day after di Inter-Fiorentina sono nate diverse polemiche in merito all’arbitraggio di Mazzoleni. La Gazzetta dello Sport ha analizzato attentamente i suoi provvedimenti, evidenziando le decisioni esatte e i dubbi nella sua moviola.
Nell’anticipo della sesta giornata, Inter-Fiorentina vede Mazzoleni come direttore di gara, Del Giovane e Longo nel ruolo di assistenti ed Irrati al VAR. L’azione che genera più polemiche nella moviola è il calcio di rigore concesso ai nerazzurri per il tocco di mano di Vitor Hugo: il giocatore in area sfiora il pallone, ma il suo caso rientra comunque tra quelli contemplati dal VAR che interviene e richiama Mazzoleni al replay. L’arbitro, consigliato da Irrati, osserva l’azione al monitor e decide per il penalty: decisione non scontata ma comunque giusta.
Nascono altri dubbi da due contatti in area di rigore. Al 20′ D’Ambrosio viene toccato da Mirallas ma l’arbitro lascia correre. Stesso discorso al 31′ del secondo tempo quando Chiesa cade all’interno dei sedici metri nerazzurri dopo il contatto con Politano. Azioni simili come anche i provvedimenti: concedere un solo penalty tra i due interventi sarebbe stato grave. Come grave è il rischio espulsione di Asamoah che, alla mezz’ora della ripresa, interviene duro su Chiesa: il secondo giallo poteva starci.
This post was last modified on 26 Settembre 2018 - 17:25