Samir Handanovic ha analizzato ai microfoni di Sky Sport il match contro la Spal. Ecco le dichiarazioni del portiere nerazzurro, tra l’altro decisivo nel corso del match.
INTERVISTA HANDANOVIC, ECCO LE SUE PAROLE
“Mi aspettavo una partita tosta, perché noi mercoledì abbiamo speso tanto e quando giochi tante partite ti mancano un po’ di energie nervose e quell’agonismo necessario per poter giocare a calcio. Se Keita avesse fatto il 2-0 la partita sarebbe potuta finire sul binario giusto: poi abbiamo sofferto, sapendolo fare e portando a casa un buon risultato. Non abbiamo giocato come altre volte, ma abbiamo mostrato carattere. Le parate? Svolgo il mio lavoro, non aggiungo altro”.
“Il goal contro il Torino? Lì è colpa mia: quando tu sei sicuro di prendere palla, pensi già alla giocata successiva. In quel caso dovevo uscire ed anticipare il colpo di testa. Il nostro lavoro è fatto di rischi: bisogna saperseli assumere. Ad Eindhoven ho azzardato un’uscita, sono andato d’istinto”.
“Il rigore di stasera? Sono rimasto fermo. Queste sono scelte che si fanno: gli attaccanti devono sapere che i portieri possono anche restare fermi”.
Ecco invece le parole alla RAI durante la Domenica Sportiva:
“Oggi forse ci sono mancate un po’ le energie nervose che servono per giocare a calcio. L’abbiamo aperta bene e potevamo metterla su altri binari con Keita. Non era facile, la SPAL giocava in casa. Oggi era importante vincere e l’abbiamo fatto. Icardi? Importante avere un attaccante così, la squadra lavora sempre per metterlo in condizione di finalizzare le azioni. In difesa oggi c’era stanchezza, quando è così si soffre. Abbiamo sbagliato molto, era un problema di testa e questo accade anche quando si è stanchi. Siamo all’inizio della stagione, sono convinto che miglioreremo. Quando si vince l’atmosfera si crea da sola, anche se dobbiamo rimanere concentrati per non perdere la solita tigna. Le ultime due sono state partite fondamentali“.