Intervenuto durante la presentazione del libro scritto dal Dottor Piero Volpi, “Medico del Calcio – Il Manuale”, Luciano Spalletti ha parlato ai microfoni di Sky Sport.
Il tecnico dell’Inter si è subito soffermato sull’importanza di avere uno come Volpi nello staff: “Piero Volpi lo conoscono tutti, ha grandi qualità psicologiche che ormai contano nel calcio. Lui sa fare il suo lavoro, riesce ad intravvedere le difficoltà. E’ un amico e uno che ti dà le possibilità di avere qualche giocatore a disposizione in più. Lui riesce ad essere molto dettagliato, fa il giro dei calciatori e poi insieme a me cerca di risolvere i problemi”.
Il discorso si è poi ovviamente spostato sull’Inter: “Siamo in un momento positivo, la squadra gioca un buon calcio ed è cresciuta in maniera imponente dal punto di vista del carattere e della personalità. E queste sono componenti fondamentali. Ora ci sarà da vedere le situazioni che vengono fuori dalle partite delle Nazionali, ma complessivamente siamo soddisfatti perché eccetto Brozovic, che va valutato sul campo ma che ci sembra recuperabile, gli altri sono migliorati. E’ stato fatto un lavoro splendido su Vrsaljko, il suo problema era delicato e abbiamo trovato la soluzione. Lo abbiamo aspettato perché era meglio non rischiarlo e ora ha fatto vedere di essere pronto“.
Dopo la sosta ci sarà il derby contro il Milan: “Noi abbiamo una settimana così come il Milan. La prima partita è quella e dobbiamo pensare a quella, ci faremo trovare pronti, perché l’avversario è di quelli forti, che gioca un buon calcio e che ha messo dentro dei calciatori fortissimi. Ci sarà da opporre il meglio della nostra squadra”.
Quando gli viene chiesto di dare un voto al percorso dell?inter fino a questo momento in Champions, Spalletti risponde così: “I voti meglio darli in fondo, è ancora tutto aperto perché ci sono ancora quattro partite da giocare. Andare a tuffarsi in questa competizione era per noi una novità, il fatto che i giocatori abbiano reagito ad alcuni risultati all’interno delle partite significa di quanta voglia abbiano di non tornare indietro. Indietro ci siamo già stati e abbiamo visto cosa si prova, non vogliamo tornarci. Ora vogliamo rimanere in quella zona della classifica che ci può dare la qualificazione alla Champions. E poi dobbiamo andare a giocarci le partite per provare a vincere contro qualsiasi squadra, senza fare calcoli”.
Fonte foto: ©FabrizioAndreaBertani
This post was last modified on 12 Ottobre 2018 - 00:20