Diego Milito: “Inter, in Champions League puoi far bene. Lautaro troverà spazio”

Al margine della rimpatriata organizzata a Trento, tra i protagonisti dell’Inter del Triplete, non poteva certo mancare Diego Milito. Intervistato alla Gazzetta dello Sport, l’ex numero 22 nerazzurro parla della prima parte di campionato, degli obiettivi stagionali della squadra di Spalletti e spende anche parole al miele per il suo pupillo: Lautaro Martinez, ‘El Toro’. “Oggi l’Inter è sulla buona strada, sta provando a ricucire il gap con la Juve. Anche se al momento rimane sempre la migliore” chiosa l’attaccante argentino.

DERBY E CHAMPIONS: DUE PAROLE CHE CARICANO

La classifica del girone B parla chiaro: Barcellona ed Inter in testa a 6 punti, PSV e Tottenham ancora a zero. Un inizio fantastico: “Giocare la Champions è diverso da tutte le altre competizioni; l’inizio di Spalletti è stato ottimo: ha le carte in regola per giocarsi la coppa da protagonista“. Per gli interisti, la sfida contro il Barcellona al Camp Nou porta a lontani, ma dolcissimi ricordi. La semifinale fu una vera svolta: “Fu una semifinale bellissima, giocammo contro grandi calciatori, in un grande stadio; ma non credo sia stata la partita fondamentale, quell’anno ce ne sono state tante altre“. L’aria di Milano torna a farsi frizzante: manca una settimana al derby, le due squadre passano ottimi periodi di forma con l’organico al completo: “Il derby è il derby, una partita speciale e molto sentita. Quando giocavo sapevo di avere addosso gli occhi di tutto il mondo. Servono grinta, determinazione e voglia di vincere. Perchè i derby non si giocano, si vincono” spiega Milito: uno che di derby e, soprattutto, di gol nei derby se ne intende. Da Avellaneda a Milano, passando per il derby della Lanterna a Genova, l’attaccante argentino ne ha giocati, e vinti, molti.

LAUTARO MIGLIORA: “FARA’ UNA GRANDE CARRIERA”

Il pupillo del ‘Principe‘ ha la maglia numero 10, gioca nell’Inter ed è molto giovane. Lautaro Martinez è stata la scommessa di Ausilio, acquistata proprio grazie all’intercessione di Milito: “Ha una struttura fisica imponente per la sua età. Mi ha sempre colpito anche la sua personalità, sa imporsi ed è giovane: non è una cosa da tutti” gongola il suo ‘padre calcistico’. L’impatto del numero 10 è stato subito convincente: un gol alla prima da titolare contro il Cagliari a San Siro, e Milito assicura: “Lautaro può crescere tantissimo, regalerà tante soddisfazioni al popolo nerazzurro“, magari già a partire da domenica, seguendo le orme del 22.

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