Milan Skriniar mette un punto e va a capo. Dopo le polemiche con il suo ormai ex CT della Slovacchia Kozak, dimessosi a seguito di una serata brava di alcuni suoi giocatori, tra cui il difensore, dopo la sconfitta con la Repubblica Ceca. Per Skriniar ora c’è soltanto il derby, nessuna volontà di polemica.
Queste le dichiarazioni rilasciate dall’ex sampdoriano a ESPN:
“Quello che succede in Nazionale resta in Nazionale. La Slovacchia è una cosa, l’Inter un’altra. La sosta delle Nazionali è finita e ora sono concentrato solo sul derby, lavoro duro solo in vista della partita con il Milan. Dobbiamo vincere per allungare la serie di sei successi di fila. Vogliamo arrivare più in alto possibile. Non mi interessa dove sarà il Milan, penso solo a noi, possiamo crescere ancora”.
Pericolo numero uno? Il solito, Gonzalo Higuain:
“Sarà importante non farlo segnare. Non vale solo per lui, ma per tutti i loro attaccanti. Lui è un grande centravanti, uno dei migliori in Italia. Ma dobbiamo evitare di subire reti, provando a segnare uno o due gol per poi vincere la partita”.
Se nella Nazionale il momento non è dei migliori, con la maglia dell’Inter finora Skriniar non ha perso un colpo. E nemmeno un derby in campionato:
“È importante non aver mai perso. Ricordo il primo, fu divertente, vincemmo 3-2 alla fine, fu grandioso per noi e i nostri tifosi. Il secondo derby finì 0-0, spero ora di vincere il terzo. Dobbiamo dimostrare di essere più forti. Siamo convinti di essere migliori rispetto a un anno fa, ma poi dobbiamo farlo vedere in campo”.
Spavaldo, ma mai superbo. Skriniar sembra essere il solito nonostante una settimana particolarmente complessa, fuori e dentro il campo. Quel campo che, domenica sera, emetterà le prime risposte.