Inter che domani affronterà i “cugini” del Milan in un Derby combattuto, sentito e importante come non lo era da anni. Le due squadre finalmente sembrano poter aspirare ad una rinascita, dopo anni di sofferenze. SpazioInter vi regala un’intervista questa intervista esclusiva con qualcuno che i Derby li ha giocati e li conosce bene: l’ex nerazzurro Francesco Colonnese.
Ciccio, si sa, il Derby non è una partita come le altre. Tu che le hai vissute in prima persona, cosa vuol dire partecipare a una partita del genere? Che ricordi hai? Cosa si prova a rappresentare milioni di tifosi in una delle stracittadine più sentite del mondo?
“Il Derby è qualcosa di unico, indelebile. Difficilmente descrivibile a parole. Stare lì, davanti a 80000 persone allo stadio e chissà quante davanti alle tv, con il peso di ogni tua giocata, di ogni minima sbavatura sulle spalle… pronti a esultare come un sol uomo urlando il tuo nome… credo sia qualcosa di meravigliosamente terribile in un certo senso”.
Quale ricordi con maggior gioia e quale vorresti dimenticare invece?
“Il mio preferito è sicuramente quello vinto 3 a 0, con doppietta di Simeone e goal di Ronaldo. Quello che invece preferirei non fosse mai accaduto è la sconfitta per 5 a 1 subita in Coppa Italia. Due risultati opposti, ma comunque indelebili, ognuno a modo suo”.
Chi prenderesti tra Icardi e Higuain e perché?
“Questa è una domanda difficilissima, perché parliamo di due grandissimi centravanti. Tuttavia, essendo costretto a scegliere, dico il nostro capitano Icardi. Mauro è più giovane ed ha già numeri straordinari, pur avendo ancora tanti margini di miglioramento davanti. Se migliora nel gioco lontano dalla porta può diventare uno dei giocatori più forti al mondo, non solo un grande attaccante”.
Chi può fare la differenza per i nerazzurri?
“Dico Perisic, che finora non sta giocando come potrebbe. Una sua prestazione di livello potrebbe spaccare in due la partita e regalarci la vittoria. Tuttavia i Derby si vincono soprattutto giocando di squadra, servirà come sempre una prestazione super di tutti!”
E dalla parte del Milan chi può fare la differenza? E ai rossoneri chi toglieresti invece?
“Al Milan toglierei senza esitazione Higuain, un attaccante stratosferico. Domani invece la differenza potrebbe farla Suso, che quando sente la parola “Derby” si accende e regala sempre prestazioni superbe. Lui è bravissimo a puntarti uno contro uno e saltarti, crea sempre la superiorità numerica. Servirà un grande lavoro in difesa, anche di centrocampisti e attaccanti, per raddoppiarlo e chiudergli gli spazi. Così potrebbe venir limitato”.
Da difensore a difensore, chi preferisci tra Skriniar e Romagnoli?
“Con tutto il rispetto per Romagnoli, che è un grande prospetto anche in chiave nazionale, scelgo tutta la vita Skriniar. Al momento, pur essendo a sua volta giovanissimo, mi sembra molto completo. Lo slovacco è già uno dei migliori centrali del mondo!”
Che Derby si aspetta?
“Non credo sarà una partita eccessivamente spettacolare e ricca di goal. Entrambe le squadre si impegneranno più che altro per non sbagliare nulla e limitare l’avversario. C’è troppo in ballo, non solo l’onore, per permettersi di giocare tutta la gara a viso aperto”.
Nelle stracittadine a cui hai preso parte, chi è stato il più difficile da arginare e marcare?
“Leonardo, un giocatore straordinario tecnicamente e intelligentissimo tatticamente”.
Chi tra le due milanesi arriverà prima a lottare seriamente contro la Juve?
“Credo l’Inter. Mi sembra una squadra più solida e completa, ha una base migliore da cui partire. Già ora è, a livello puramente di uomini, molto più forte e competitiva. Inoltre, non dimentichiamoci che, a differenza del Milan, ormai l’Inter non sarà più limitata dal FPF, potrà spendere con maggior convinzione la prossima stagione”.
In un Derby chi è meglio avere dalla propria parte tra Spalletti e Gattuso?
“Scelgo Luciano. Gattuso sicuramente sta facendo molto bene e ha una grinta unica, che può dare una marcia in più ai giocatori. Tuttavia preferisco affidarmi all’esperienza di Spalletti, può essere fondamentale per gestire partite così importanti”.
E le due panchine invece? Quale dei giocatori che non inizierà dal primo minuto potrà essere incisivo?
“La panchina dell’Inter è migliore, più completa. Giocatori come Borja Valero, Keita, Candreva, possono risolvere ogni gara con un lampo. Tuttavia occhio a Cutrone! Può essere letale a gara in corso”.
Il “fantasma” della trasferta di Champions contro il Barcellona può pesare nei cuori e nelle teste dei nerazzurri?
“Assolutamente no! Il Derby è il Derby, si può e si deve lasciare fuori tutto il resto. Quando giochi partite del genere non riesci a pensare ad altro, al “dopo”. Sei concentrato solo sulla febbre che sale in vista della stracittadina. Una vittoria domani sarebbe importantissima per entrambe per il prosieguo della stagione. Fare i 3 punti in un Derby cancella qualsiasi fatica, qualsiasi timore”.
Pronostico secco?
“2 a 1 per l’Inter!”
Fonte immagine in evidenza: Profilo Instagram Colonnese
This post was last modified on 21 Ottobre 2018 - 00:31