ATTENZIONE! La lettura di questo articolo è VIETATA a chi continua a disprezzare Mauro Icardi, il CAPITANO di questa Inter!
TESI: “Mauro Icardi non è decisivo!”
DIMOSTRAZIONE: “Nelle grandi partite non segna: i suoi goal sono siglati spesso quando l’Inter ha già portato a casa il match”.
TIZIO A CASO: “Ieri sera è stato decisivo”.
DIMOSTRAZIONE (comincia ad arrampicarsi sugli specchi): “Sì, ma è casuale! Non partecipa mai al gioco della squadra, tocca pochi palloni: Higuain è più forte oppure guarda cosa combina Dzeko”.
TIZIO A CASO: “Ma guarda che Icardi è migliorato tantissimo rispetto a qualche anno fa. Guarda gli assist in maglia nerazzurra o le sponde interessanti per gli esterni o come aiuta in fase difensiva nei momenti cruciali del match”.
DIMOSTRAZIONE (con sclerata finale): “Eh ma tu sei sempre pronto a difenderlo! Non sei oggettivo: tifi l’Inter o Icardi? Secondo te rappresenta l’Inter come capitano? No, io non vedo l’ora che se ne vada! Bisogna trovare il fesso che spenda 110 milioni di euro”.
A questo punto la dimostrazione è compiuta: “Icardi non è decisivo, non segna mai nelle partite importanti e se lo fa è perché ha fortuna. Icardi deve essere ceduto per il bene dell’Inter”.
TOTALE: 113 goal in 191 presenze (media: 0,59 a partita);
SERIE A: 104 goal in 166 presenze (media: 0,63 a partita);
CHAMPIONS LEAGUE: 2 goal in 2 presenze (media: 1 goal a partita).
“Icardi non è decisivo!” Ancora:
Icardi ha siglato le ultime cinque reti nerazzurre in un derby: RECORD per un nerazzurro. Non accadeva dal 1964-1966 quando Amarildo fece la stessa impresa ma con la maglia del Milan.
Il bomber argentino ha segnato 14 reti complessive a Juventus (5), Milan (5), Roma (4). Negli ultimi 22 anni il primo inseguitore è Vieri a quota 11.
“Non partecipa abbastanza alla manovra dell’Inter”. Bastano 24 assist?
Sì, qualcuno diceva: “Voglio vedere cosa farà in Champions League…”. Vedete sopra, insomma!
Quale tesi vi convince di più? Icardi è decisivo o no?
This post was last modified on 22 Ottobre 2018 - 20:00