Ivan Rakitic, centrocampista del Barcellona, ha rilasciato un’interessante intervista alla Gazzetta dello Sport. Il giocatore croato ha parlato della sfida in programma stasera contro l’Inter, soffermandosi su Icardi e Perisic. Intervista Rakitic, ecco come il croato si approccia alla sfida contro i nerazzurri.
INTERVISTA RAKITIC, LE PAROLE DEL CENTROCAMPISTA BLAUGRANA
“Ho parlato con Perisic prima e dopo il derby e se lo conosco stasera ci sarà. Mi ha detto che ha un problema ma secondo me stringerà i denti: giocare gli piace troppo e ancor di più una partita come questa, in questo stadio”.
Il derby milanese l’ha visto?
“Poco perché mia figlia stava male e sono stato con lei. Però Ivan mi ha detto che è stata una partita travagliata, dura, difficile. Era contentissimo per i 3 punti, una vittoria così da una forza speciale, e se si tratta di un derby ancor di più”.
Per l’Inter è stato il settimo successo di fila.
“Si vede anche da fuori che la squadra sta bene, è unita, felice, che l’ambiente è positivo. Quando una squadra prende certi ritmi acquisisce forza ed è difficile da battere. Ci aspettiamo una gara molto complicata, anche se l’assenza di Nainggolan è importante. L’Inter è pronta e ha fame di Champions, ne ho parlato anche con Rafinha che la conosce molto bene”.
Inizia il mese senza Messi.
“Stiamo parlando del miglior giocatore del mondo e forse della storia, è complicato giocare senza di lui. Bisogna guardare avanti e prepararsi bene: la sua assenza è un’opportunità per gli altri e per dimostrare a lui che anche quando non c’è la squadra è in grado di lavorare bene. Io sono molto fiducioso”.
Icardi è alla prima Champions.
“Sembra una bugia. È uno dei migliori attaccanti del mondo. Ivan mi dice che è cresciuto tanto, che sa bene l’importanza che ha per la squadra e la fiducia che i compagni hanno in lui, che è molto partecipe. A me sembra un vero capitano, quello che guida dalla prima linea”.
Col Milan ha toccato 15 palloni. È un altro gioco rispetto al vostro.
“È tornato Pippo Inzaghi! Mauro è uno di quegli attaccanti che hanno un’occasione e segnano, che non hanno bisogno di molto per far danno e per questo va controllato sempre. Guarda cos’è successo al Milan. Nel movimento che fa nel gol non c’è nulla di casuale: ci ha pensato, ci ha lavorato, e boom, uno a zero e tutti a casa. Ognuno gioca col suo stile e io vedo l’Inter molto sicura, convinta di ciò che fa e di come lo fa. Brozovic è uno che ama il pallone e che non si nasconde: in mezzo hanno un’idea e la sviluppano al meglio. Ci daranno battaglia”.