Nessun dubbio sulla gara arbitrata da Irrati: questo il giudizio complessivo sul fischietto di Lazio-Inter, protagonista di un match a tratti nervoso ma gestito alla grande per cartellini e temperamento. Diamo un’occhiata alla moviola del match, analizzata sulle pagine della Gazzetta dello Sport.
ZERO EPISODI DA MOVIOLA
Tanti i cartellini, giusti per placare ogni tentativo di nervosismo. Tra i nerazzurri, Brozovic e Asamoah ammoniti giustamente per due falli dopo aver perso il pallone. Ok i gialli anche per Vrsaljko e Immobile, ammoniti in due fasi di gioco differenti ed entrambi per proteste. Radu e Cataldi entrano scomposti: corretto il cartellino per entrambi. Sulle azioni di gioco invece, regolare Miranda su Immobile al 16′ così come è giustamente fuori area il contatto dell’attaccante napoletano con Skriniar. All’80’ Correa e Miranda in area si sfiorano ed il direttore di gara giustamente lascia correre: intervento corretto ed anche la Lazio non protesta. Unico neo, il tocco di Joao Mario su Caicedo: il portoghese tocca il pallone, ma Irrati decide per la punizione. Perfetta invece la decisione della terna arbitrale sul gol di Icardi, regolare perchè in linea dopo il colpo di Vecino.