Festeggia oggi il suo quarantaseiesimo compleanno, Luis Figo. L’ex fantasista dell’Inter ha rilasciato un’intervista ai microfoni di DAZN.
Parole al veleno quelle che Luis Figo ha rilasciato nei confronti di un suo ex tecnico, Roberto Mancini: “È stato forse una delle persone che più mi ha umiliato nella carriera sportiva, però gli auguro il meglio. Ora occupa una posizione importante nel calcio italiano e spero che la Nazionale possa trovare la direzione giusta e tornare a fare bene”.
Un pensiero dolce invece per Massimo Moratti: “Mio papà, visto l’affetto che ho per lui. Una delle persone più importanti della mia carriera e anche a livello personale. È rimasta un’amicizia molto forte con lui e con la sua famiglia, una persona bellissima con la quale ho un rapporto molto positivo e con il quale ho avuto un’esperienza magnifica. Importantissimo nei 4 anni che ho vissuto all’Inter”.
Una battuta su Javier Zanetti: “Un amico e un gran capitano. Ha un grande rapporto con lui, bellissimo giocarci insieme”. E su Ibrahimovic: “Un campione. Carattere difficile da capire, il suo ego è più grande della Torre Eiffel. Ma è un grande, peccato non abbia avuto la possibilità di vincere la Champions League o premi individuali, però ha vinto ovunque sia stato a livello collettivo. È un amico“.
Sulla decisione di trasferirsi a Milano: “Andare all’Inter è stata una scelta coraggiosa. Non vinceva da tanti anni, ma dopo la riunione che ho avuto con Moratti mi sono convinto. E ho avuto la fortuna di trovare un momento importante per la società a livello di squadra e di vittorie. Eravamo fortissimi e sono stato felice di aver preso questa decisione”.
Il portoghese si lascia andare anche ai ricordi relativi alla sua ultima partita con la maglia nerazzurra: “È stato bellissimo perché non c’è stato nulla di programmato. L’atmosfera, quello che è successo: il miglior momento per finire la carriera. Non mi sarebbe piaciuto avere una festa programmata, meglio così a San Siro”.
Infine, un commento sulla situazione attuale dell’Inter: “Ci sono stati anni difficili dopo aver vinto tanto e dopo l’addio di Moratti. Importante il ritorno in Champions a tutti i livelli, anche finanziario. Ora è un’incognita sapere fino a che punto la nuova proprietà cinese conoscano e investano nella squadra. Una cosa è essere italiani e conoscere bene tutti i meccanismi, un altro quando arrivi ed è tutto nuovo. Però ho fiducia sul fatto che l’Inter possa tornare a vincere e avere una forte organizzazione, facendo felici tutti i tifosi che se lo meritano”.
Fonte foto: screen Youtube
This post was last modified on 4 Novembre 2018 - 20:16