Qualche giorno fa il nuovo Amministratore Delegato del Milan, Ivan Gazidis, ha rivelato che l’intenzione del club rossonero è ancora quella di avere uno stadio condiviso con l’Inter, ma non più San Siro, ma un impianto totalmente nuovo.
Questione stadio: addio a San Siro?
Non più tardi di un mese fa Inter e Milan hanno comunicato di aver cominciato a trovare un accordo per quanto riguarda la questione stadio. L’intenzione delle due società sembrava essere quella di rimanere in un San Siro completamente rimodernato (si ventilava anche l’ipotesi di una capienza ridotta a 60mila unità).
Ma negli ultimi giorni la situazione è cambiata. Il Milan, secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato Ivan Gazidis, vuole sì mantenere uno stadio in condivisione con l’Inter, ma non più San Siro. In pratica, l’idea è quella di creare da zero un nuovo stadio condiviso dai due club. Intanto stanno già circolando le prime indiscrezioni per quanto riguarda la zona in cui questo nuovo impianto potrebbe sorgere.
Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera, il nuovo stadio potrebbe nascere proprio a pochi passi dal Meazza (che verrebbe demolito e poi adibito ad altre funzioni), tanto che potrebbe essere definito come San Siro 2. Sul tavolo ci sarebbe due soluzioni: la struttura potrebbe essere costruito nella zona est, nell’area del trotto che Snai già da diverso tempo sta cercando di vendere. Oppure dalla parte opposta (che attualmente ospita i parcheggi), che è gestita dal Comune.
Per il momento, comunque, le idee delle due società non sembrano essere chiarissime. Oltre a questo San Siro 2, infatti, è sempre viva la possibilità che i due club rimangano al Meazza, tanto che sindaco e assessori vorrebbero concedere un diritto di superficie di 99 anni, che permetterebbe ad Inter e Milan di rimodernare totalmente l’impianto con l’eliminazione del terzo anello e la costruzione di uno spazio destinato a ristorazione, merchandising e intrattenimento.