Luciano Spalletti in bilico. Le ultime prestazioni dell’Inter, specialmente quella in Champions, hanno fatto emergere delle perplessità sulle capacità del tecnico di gestire la pressione. Scelte tattiche rivedibili, soprattutto a partita in corso, squadra nervosa e preda delle difficoltà del momento.
Capi d’amputazione che non dovrebbero pesare nell’immediato, salvo crolli verticali, ma che sul lungo periodo dovrebbero far valere la loro gravità. Soprattutto se in questa stagione non dovessero esserci guizzi. I nomi sono sempre gli stessi, quelli di Antonio Conte e Diego Simeone, già perlustrati in lungo e in largo due anni fa, dopo la disastrosa stagione 2017. Il primo si fa con più forza per l’attivo di Marotta. I due hanno ricostruito insieme la Juventus dalle macerie ed è possibile che vogliano ripetere l’esperimento a Milano.
El Cholo sembrerebbe ancora legato al progetto dell’Atletico Madrid, ma il ciclo, in caso di vittoria della Liga, o magari della Champions, con finale in casa, potrebbe stimolarlo alla ricerca di nuovi lidi e nuove sfide.