Tommasi, ospite a “La Politica nel Pallone”, ha parlato del Var, circondato da aspre polemiche nelle ultime settimane dopo che le modifiche apportate in estate ne hanno snaturato l’utilizzo. Ecco le sue parole.
LE POLEMICHE SAREBBERO MAGGIORI SENZA VAR
Tommasi, presidente dell‘Associazione Italiana Calciatori, ha dichiarato: “La nostra posizione non cambia per degli errori di valutazione: il Var è uno strumento al servizio degli arbitri che ha portato più benefici che polemiche. L’obiettivo è ridurre al minimo gli errori più clamorosi. La strada è tracciata e nessuno vuole tornare indietro.Bisogna migliorarne l’utilizzo, e credo che sarebbe utile un’applicazione più stretta: meglio una sosta in più, un recupero più corposo, che una ulteriore polemica, anche solo il gesto di andare a vedere l’episodio sullo schermo aiuterebbe a placare gli animi. Personalmente mi piacerebbe che anche la seconda ammonizione rientrasse tra gli episodi del protocollo Var, visto che può rivelarsi un episodio decisivo”.
Sulle recenti polemiche, Tommasi ha poi proseguito: “Credo fossero rigori solari sia su Belotti che su Pandev, se fossero stati fischiati nessuno avrebbe avuto nulla da dire. Ovvio che con Il Var il clamore aumenta in certi casi, ma credo che le cose vadano molto meglio rispetto a quando non c’era. Bisogna anche valutare la diminuzione di casi del genere da quando è entrata in vigore. Gli arbitri sono professionisti, ma sono soprattutto umani, che possono sbagliare o incappare in decisioni discutibili. I nostri fischietti sono di un livello altissimo rispetto alla media europea e il tema della malafede lo lascerei da parte, alla luce di quello che è successo in passato”.
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