Alla Gazzetta dello Sport, ha parlato Roberto Calenda, agente di Keita Balde, uno degli acquisti estivi dell’Inter, decisivo nell’ultima vittoria a Empoli. Il procuratore si è molto sbilanciato sul futuro a Milano del suo assistito, al momento in prestito dal Monaco con diritto di riscatto. Queste le sue parole:
“E’ davvero cambiato?
La verità è che è stato dipinto un uomo diverso da quello che è. Alla Lazio gli hanno fatto la guerra in passato. E si è diffuso un ritratto sbagliato, quello di una testa matta.
Come andò la trattativa la scorsa estate?
L’Inter fu subito ricettiva una volta capita la possibilità di chiudere l’operazione. E l’allenatore ha poi caldeggiato il tutto, avendolo affrontato diverse volte in campo. C’erano altre squadre interessate. Già dallo scorso gennaio si era mosso il Napoli. E da Londra una chiamata l’avevamo ricevuta dal Tottenham. Ma di fronte alla possibilità Inter, Keita non ha avuto dubbi, ha subito fatto capire i suoi desideri.
A che punto siamo con il riscatto?
Ho l’impressione che Keita non sarà un altro Cancelo. L’Inter troverà il modo di riscattare il giocatore. C’è tempo fino a fine maggio.
Però la cifra è importante…
Servono 34 milioni, il totale dell’operazione è di 40. Ma è una cifra che rientra nei parametri per un calciatore di quella età, con i numeri in termini di gol e assist nei piedi di Keita. Se fa quello che deve fare, non ci saranno dubbi sulla permanenza all’Inter”.
This post was last modified on 31 Dicembre 2018 - 14:03