La caccia al dopo Handanovic è ufficialmente partita e tra i tanti nomi fatti in queste settimane spicca anche quello del giovanissimo brasiliano classe 2000, Gabriel Brazao. L’estremo difensore del Cruzeiro è incluso nella lista dei papabili sostituti dello sloveno, Ausilio e Marotta stanno lavorando per il futuro della porta nerazzurra e anche per confermare la buona tradizione dei portieri che ha visto l’Inter protagonista negli ultimi anni.
IL PROFILO
Nato a Uberlandia il 5 Ottobre del 2000, la breve carriera del brasiliano è iniziata subito nel Cruzeiro. Nella squadra di Belo Horizonte ha scalato tutte le categorie del settore giovanile fino ad approdare nella selezione under20. Anche se non ha ancora debuttato, Brazao si allena costantemente con la prima squadra di Mano Menezes.
ESPERIENZA
E’ al Mondiale Under17 del 2017 che Brazao ha catturato l’attenzione dei molti addetti ai lavori. Il Brasile conquista la medaglia di bronzo e il classe 2000 viene premiato come “miglior portiere” della competizione. A certificare il tutto è questa impressionante statistica: 29 sono le sue parate complessive con una percentuale di tiri bloccati e respinti pari all’ 85%. Inoltre, nonostante la sua giovane età, Brazao è entrato già nel giro della nazionale maggiore con Tite che lo ha già convocato in un paio di amichevoli senza però farlo ancora esordire.
CARATTERISTICHE
Alto 191cm per 83k,g Brazao è un portiere dalla struttura fisica robusta, che però non lo esime dall’essere agile ed esplosivo. Altre caratteristiche: tempestività nelle uscite, grandi riflessi sulla linea di porta e un’istintività che gli permette di essere anche un ottimo para-rigori. Anche se trasmette una buona personalità è da rivedere nelle prese con i tiri dalla distanza.