Inter che, stando a quanto riportato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport, non ha intenzione di fermarsi al primo grande colpo dell’era Marotta, Godin. Suning infatti sta pianificando il mercato, utilizzando la finestra di gennaio per sondare giocatori di un certo calibro in vista di giugno. L’idea sembra quella di innestare giocatori carismatici e di fama e di far loro “cullare” i giovani talenti nerazzurri.
Secondo quanto riportato sulla Rosea, i nomi sul taccuino del duo Marotta-Ausilio, sarebbero diversi e piuttosto eterogenei. Gli ultimi “arrivati” sarebbero Herrera e addirittura Robben, passando per Darmian, Valencia, Andersen, Bastoni. Ma come si muoverà realmente l’Inter?
Innanzitutto l’arrivo di Godin non va assolutamente sottovalutato. Il centrale ex Atletico Madrid non sarà più di primo pelo, certo, ma rimane uno dei difensori più forti del mondo, sempre tra i top degli ultimi 5 anni. Capitano di lungo corso, garantisce carisma e solidità soprattutto caratteriale, una manna dal cielo per la fragile psiche dello spogliatoio nerazzurro. Il suo arrivo, probabile biennale con opzione per il terzo anno, potrebbe anche essere letto in un’ottica ancora più importante: maggior peso internazionale per convincere altri parametro zero di lusso.
Uno su tutti Robben, ormai al capolinea con il Bayern Monaco e pronto a provare l’ultima esperienza della carriera. 34 primavere sono tante, specie per un giocatore tormentato dagli infortuni, tuttavia l’olandese servirebbe come “jolly”, per aprire in poco tempo quelle partite che non si riescono a risolvere. Se l’operazione dovesse essere simile a quella che porto Figo in nerazzurro, allora la sua utilità non si potrebbe discutere. Robben sarà tentato dall’ultima grande opportunità o deciderà di svernare in Olanda?
A Marotta piace molto anche Herrera del Porto, in rotta totale con la società, che con le sue doti di regista farebbe piuttosto comodo. Così come Darmian o Valencia, rinnovi spinosi per lo United. Una volta definiti i colpi a zero, Suning potrà poi concentrarsi su due obiettivi importanti: portare a casa uno/due giovani dal futuro roseo, come Tonali, Barella, Andersen o Bastoni, e tentare il top player a centrocampo. Il sogno rimane Luka Modric, ma occhio alla lungimiranza di Beppe: il suo pupillo è da sempre un certo Milinkovic-Savic…
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