“Mi piacerebbe giocare di più. Fino ad oggi ho avuto poco spazio“. Sono queste le ultime dichiarazioni, parafrasate, di Joao Miranda, 34enne difensore centrale dell’Inter. Dichiarazioni legittime per uno dei cardini della nazionale verdeoro. Il contratto, appena rinnovato, scadrà nel 2020, e quindi l’Inter ha ancora possibilità di guadagnare qualcosa per reinvestirlo su un profilo più giovane o, semplicemente, per scoraggiare le pretendenti che vorrebbero il calciatore già a gennaio.
Roma, Galatasaray, Brasile e il PSG. Sono tante le pretendenti per Miranda. Da Corso Vittorio Emanuele la risposta è la stessa. O 8 milioni di euro o il giocatore rimarrà a Milano fino a giugno. Tattica condivisa sia dal club che dall’allenatore Spalletti: l’esperienza di Miranda è necessaria per far crescere ulteriormente la coppia De Vrij-Skriniar. In attesa dell’arrivo di un altro capitano Colchonero: Diego Godin.
Qualora dovessero arrivare, o dalla Turchia o dalla Francia, i soldi richiesti, allora la situazione muterebbe radicalmente. La cessione all’estero, considerando che la Roma non abbia intenzione di spendere tutti quei soldi, garantirebbe più libertà di manovra per ricercare un altro centrale. Difficile, se non impossibile, il rientro di Bastoni, e a fianco della coppia granitica resterebbe il solo Ranocchia: quest’anno ha collezionato zero minuti in tutta la Serie A. I nomi sono tre: due giocatori arriverebbero in prestito semestrale, tappando solamente il buco, l’altro calciatore sarebbe un forte investimento per il futuro.
Per il primo caso si parla di Mangala del Manchester City: escluso dai progetti tecnico-tattici di Guardiola e in attesa di rilancio. L’altro è Gary Cahill, ex capitano del Chelsea, in rotta con la società e a scadenza 2019. Il nome più fresco, giovane e di prospettiva è invece quello del centrale danese della Sampdoria, Joachim Andersen: il presidente Ferrero lo valuta 30 milioni e la cifra ottenuta per Miranda fungerebbe da anticipo per poi acquistarlo durante l’estate. Tutto, insomma, dipende dal futuro di Miranda.