Con Inter-Benevento inizia il 2019 della squadra nerazzurra. E dopo l’ottavo di finale, si può parlare di un’alba del giorno dopo, e delle prime fasi dell’anno, piuttosto serena.
L’ALBA DEL GIORNO DOPO: CHI BEN COMINCIA (SI SPERA…)
Il primo impegno è andato via liscio, con pochi patemi. I gol di Icardi e Candreva nei primi 7 minuti contro il Benevento hanno aiutato, perché è stata subito messa al sicuro la qualificazione, salvo qualche conclusione dei campani prima del 3-0 di Dalbert, arrivato a fine primo tempo. Dopodiché, c’è stata la possibilità di vedere le seconde linee agire in modo più che soddisfacente (su tutti il brasiliano, Lautaro Martinez e Candreva). Una serata tranquilla, come l’Inter e gli interisti certamente non sono abituati a viverle. Raggiunto il primissimo obiettivo, e non poteva essere altrimenti, si può iniziare a lavorare per i prossimi impegni, che saranno ben più complicati per gli uomini di Luciano Spalletti.
Intanto, però, chi ben comincia è a metà dell’opera, si dice. Solo che, in questo caso, il percorso è ancora più lungo. A causa della sosta per la Serie A, gennaio sarà cortissimo. Ci saranno solo tre sfide: con il tabù Sassuolo a San Siro e a Torino con i granata in campionato, il 30 gennaio in Coppa Italia contro la Lazio per i quarti di finale. Saranno comunque tre crocevia importanti per blindare la Champions League con il terzo posto (i biancocelesti, prima dello scontro diretto in Coppa, giocheranno con Napoli e Juventus in Serie A) e le semifinali di Coppa Italia, per tenere viva la speranza di un titolo in questa stagione.