Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, Luciano Spalletti ha analizzato la sconfitta contro il Torino e ha parlato anche della situazione intorno a Perisic.
Brutta battuta d’arresto per l’Inter, uscita sconfitta dal campo del Torino. Intervistato da Sky Sport, Spalletti ha spiegato la scelta di cambiare modulo, proponendo un 3-5-2: “Non muore nulla, nasce perché abbiamo giocato dall’inizio così. Cambiando gli esterni con le due punte perché gli esterni non li avevo a disposizione. Perisic ha fastidio, Politano abbiamo rischiato anche nei 20 minuti che ha fatto, poi c’è Keita out. Abbiamo fatto una scelta diversa, sulla fisicità e il non perdere i duelli, per creare le occasioni per le due punte”.
Il tecnico ha poi analizzato la sconfitta: “Abbiamo sbagliato due situazioni nel primo tempo per andare in vantaggio, poi quando si sono chiusi è stato più duro. Ora bisogna rifare ordine sui principi della squadra, su quello che è il gioco che vogliamo andare a sviluppare in maniera più ordinata. Dopo l’1-0 i giocatori vengono portati a tenere di più la palla quando non ce n’è bisogno. Nel contrasto non riusciamo ad avere la forza che possediamo, bisogna che ognuno si attenga ai suoi compiti”.
Ovviamente si è parlato anche di Perisic: “I giocatori possono dire quello che vogliono, poi naturalmente sono della società, sono professionisti stipendiati, per cui bisogna che ci sia un compratore. Non puoi andar via gratis e con lo stipendio pagato. Se non vuole giocare come ha detto Marotta, è chiaro che starà fuori: non ci sono problemi. Quando uno pensa di non poter dare un contributo si aiuta a star fuori”.
Fonte foto: screen Sky
This post was last modified on 27 Gennaio 2019 - 20:58