Tre uomini, una sola missione: ritrovare la forma migliore per prendersi l’Inter sulle spalle e riportarla alla vittoria. Quelli che dovevano essere i tre capisaldi dell’odierna stagione nerazzurra, per motivi diversi, hanno smarrito la strada maestra. Diamo uno sguardo all’analisi tracciata dalla Gazzetta dello Sport.
Se si analizzano questi tre casi singolarmente è chiaro che il momento difficile proviene da situazioni e motivi molto diversi tra loro. Se si prende Mauro Icardi per esempio, non si può certo dire che il bomber argentino non abbia giocato una prima parte di stagione da protagonista mettendo a segno i soliti gol pesanti nelle partite più delicate e caricandosi la squadra sulle spalle con giocate decisive. Ora però vive un momento complicato: è a secco di gol da sei partite consecutive, cosa che, con la maglia dell’Inter, a Mauro non era mai successa. Situazione non ideale per lui dato che di recente è stato aperto anche il discorso rinnovo.
Situazione diversa invece per Perisic che durante questa stagione non è mai sbocciato. Dopo le prestazioni sontuose al mondiale russo, Ivan ha avuto una pesante involuzione a livello fisico e tattico e in campionato non è mai riuscito ad incidere come invece aveva abituato i tifosi interisti nelle stagioni passate. Poi la richiesta di essere ceduto nella finestra di mercato invernale non andata a buon fine che ha creato qualche malumore interno e tra i tifosi. Il croato però, ultimamente ha dato incoraggianti segnali di una ripresa sia a livello mentale che fisico. Nella partita disastrosa contro il Bologna si è dimostrato attivo sulla fascia e volenteroso di cercare la giocata vincente. Voci interne allo spogliatoio parlano di un Perisic determinato a tornare in forma: martedì è rimasto fra campo e palestra per cinque ore, almeno tre in più dei suoi compagni. Il ritorno del vero Perisic potrebbe rappresentare sia una enorme risorsa per Spalletti, sia un’opportunità per la società. Qualora Ivan volesse partire nella finestra estiva di mercato, è importante che il croato si metta in mostra per spingere i compratori a sborsare cifre che Marotta e Ausilio potrebbero prendere in considerazione.
Caso diverso è quello di Nainggolan, che fino ad ora sta vivendo una stagione tormentata. Con la maglia nerazzurra non è ancora riuscito ad incidere come lui ha sempre dimostrato di saper fare. I guai fisici lo hanno travolto e ben presto sono arrivate le critiche. Rivedere in campo un Nainggolan in forma sarebbe una risorsa di enorme valore per mister Spalletti che con lui ha stabilito un piano per tornare al top. I quattro chili persi recentemente dal Ninja potrebbero essere un segno della sua volontà di tornare ai vertici
This post was last modified on 9 Febbraio 2019 - 09:41