Nel prepartita di Rapid Vienna-Inter, a tenere banco è comunque la vicenda legata a Mauro Icardi, destituito da capitano e non partito per l’Austria. A spiegare la situazione è stato, a Sky Sport, Piero Ausilio, ds nerazzurro.
AUSILIO: “NON DISCUTIAMO ICARDI COME PROFESSIONISTA”
Queste le parole di Ausilio. “C’è stato un confronto con i dirigenti, ha parlato Spalletti. E’ una decisione condivisa dalla società. Ci sono motivazioni serie e valide che hanno portato ad attente valutazioni, non c’è da dire molto altro. E’ stata una scelta sofferta, sicuramente. Parliamo di un grande professionista come Icardi che ha tanto da dare all’Inter perché è un grande giocatore. Siamo a disposizione, non lo stiamo discutendo come giocatore, calciatore e bomber. Ci vuole rispetto dello spogliatoio, della squadra e del club. Se queste situazioni vengono messe in imbarazzo, bisogna prendere provvedimenti. Spero possa essere importante in futuro”.
Nessun infortunio come si pensava dopo la Instagram story dell’ex capitano. “Dopo l’allenamento era a disposizione e ha scelto di non venire, non è un infortunio o altro. Decisione da prendere prima? Non guardiamo indietro. Ora bisogna lavorare sul suo recupero, ma ad essere in discussione è solo la sua responsabilità di essere capitano. Il rinnovo? Non siamo stati noi a renderlo complicato, torneremo a parlarne. Non ci sarà nessuna sospensione, da domani ricominceremo con le valutazioni. Problemi di spogliatoio con Perisic? Non si tratta di malumori, dopo essere rimasto Ivan si è concentrato sull’Inter”.