Vrsaljko: “Tornerò più forte di prima. Ecco quanto durerà il mio recupero”

Arrivato in estate dall’Atletico Madrid, Sime Vrsaljko doveva essere il nome forte su cui la dirigenza interista si era orientata per risolvere il problema terzini.

Il vice campione del mondo, dopo un buon avvio di stagione, era sparito dai radar di Spalletti complice anche un fastidio al ginocchio che lo ha costretto all’operazione.

INTERVENTO RIUSCITO CON SUCCESSO

Operato dal professore Lagae in Belgio, Vrsaljko ha parlato ai microfoni di Sportske Novosti fornendo dettagli sulla sua condizione sui tempi di recupero prospettati. “Sono felice e finalmente sollevato. Va tutto bene, questa è la cosa più importante che ho da dire subito. Il dottor Koen Lagae ha preso la decisione e io l’ho ringraziato per questo. È un grande esperto, il numero uno al mondo. All’operazione ha partecipato anche Jose Maria Villalon, il medico dell’Atletico Madrid. Sono già fuori dall’ospedale e ora mi sto preparando per andare a casa. I miei problemi sono cominciati da quando ho avuto il primo infortunio al legamento crociato posteriore. Adesso finalmente c’è stata la ricostruzione del legamento e la pulizia della cartilagine”.

IL RIENTRO IN CAMPO

Al terzino croato sono stati concessi due mesi di permesso a Zara, prima del ritorno in Belgio per la riabilitazione: “Non c’è mistero, il recupero durerà tra gli 8 e i 10 mesi. Questo è normale per l’intervento chirurgico che ho avuto, che, ripeto, è andato benissimo e questa è la cosa più importante Tutti noi, a cominciare dal medico che mi ha operato, sono molto contenti”. Ciò che è sicuro è che non tornerò a giocare finché non sono pronto al 100%. Dopo tutti i problemi che ho avuto e la brutta sensazione di dover rinunciare completamente a giocare, la mia priorità è quella di essere il massimo in forma e il ritorno per le battaglie più grandi quando torno. Non avrò fretta, tornerò più forte di prima”.

ADDIO ORMAI SCONTATO

Arrivato in estate dai Colchoneros con la formula del prestito con diritto di riscatto, dopo aver collezionato solo 13 presenze tra Champions, Coppa Italia e campionato, il terzino croato difficilmente verrà riscattato dalla società meneghina, visto anche la cifra del riscatto che è fissato a 17,5 milioni.

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