Compie oggi 26 anni Mauro Icardi, uno dei giocatori su cui si è parlato di più in questi anni, tra il ruolo di capitano, la vita fuori dal campo, l’invadente moglie-agente. Con un’unica costante. Critiche o no, il numero della casella dei gol ha sempre continuato a salire.
PRESTO IL RITORNO IN CAMPO?
Oggi il compleanno, dopo la vicenda fascia, la convocazione rifiutata, le parole di Wanda. Le candeline di Mauro Icardi probabilmente saranno spente dal ciclone nel mezzo al quale si trova. Nelle ultime settimane si è parlato tanto, forse troppo. E forse gran parte della tifoseria, specialmente quella organizzata, ha perso di vista quei famigerati “fatti sul campo” che tutti chiedono, e che Icardi nel bene e nel male raramente ha fatto mancare. L’ex capitano non è sicuramente esente da colpe, reo di non saper gestire l’importante presenza (social e non) di Wanda, di un atteggiamento non sempre propositivo (come tutta la squadra del resto).
MAURO PALLA A TE
Ora la palla passa a lui. Presto o tardi, a seconda della data del rientro in campo, si avrà, si vedrà una risposta. Si capirà definitivamente se l’area di rigore del Meazza sarà ancora la sua casa, zittendo di nuovo tutte le critiche. O se confermerà i sospetti che stanno dilagando nelle menti di molti interisti, che nel caso si trasformerebbero nell’incubo che nessun nerazzurro poco tempo fa si sognava di poter vivere.
Palla a te, dunque, Mauro. E ancora buon compleanno.