Dopo la breve esperienza in serie B con il Venezia, Stefano Vecchi è stato intervistato da Sportitalia. L’ex allenatore della primavera interista, con la quale lo scorso anno aveva vinto il campionato, si è espresso sul settore giovanile e sul caso Icardi.
DUE SQUADRE DA VERTICE
Vecchi parte analizzando le due formazioni: “A differenza del Torino l’Inter ha tanti buonissimi attaccanti, soprattutto Colidio che nelle gare importanti segna: Milico nel Torino dimostra di avere qualcosa in più di tutti. Le gare di Supercoppa sono gare equilibrate, sono partite che si decidono sul filo di lana. Due anni fa abbiamo subito un brutto risultato dalla Roma, ma in quelle squadre c’erano tanti giocatori che si stanno facendo valere in Serie A. Le vittorie più importanti sono queste: contro 7-8 giocatori che stanno giocando in Serie A. L’Inter fino all’anno scorso ragionava come il Torino, ritenendo l’Under19 un pre professionismo e ragionavamo come squadra di grandi. Da tanti anni, da Moratti in poi il lavoro del settore giovanile dell’Inter è sempre stato importante: risultati e giocatori fatti crescere. Una partita così la si prepara prima, poi in prossimità. della gara c’è poco da dire: i ragazzi vedono la coppa, bisogna tenere l’ambiente tranquillo e far sì che i ragazzi si esprimano al meglio”.
ELOGIO A MADONNA
Stefano Vecchi passa poi a parlare di Madonna, nuovo tecnico arrivato al suo posto: “A entrambi piace lavorare sul campo, sta trovando gli equilibri giusto: stanno risalendo la classifica dopo un periodo difficile. Anche con me alcune stagioni hanno avuto difficoltà, vanno inseriti giocatori, alcuni devono crescere: a volte è successo anche con me di partire in difficoltà. Se poi ci sono qualità, queste vengono fuori. Il mio staff è rimasto completamente a disposizione di Madonna, questo è servito come forma di continuità: Madonna si è inserito in questo gruppo competente con umiltà e competenza. Qui ho tanti amici, ragazzi: è una gara particolare e non posso essere di parte, anche se apprezzo il lavoro del Torino”.
IL CASO ICARDI
Inevitabile il commento sul bomber argentino che ha avuto modo di allenare dopo l’esonero di De Boer: “Si legge di tutto, se sono state prese queste decisioni, hanno le loro buone ragioni: Icardi è un ragazzo a posto, tiene alla maglia, ha fatto tanto per l’Inter. Ma in questo momento l’avranno visto fuori dal coro. Mi auguro che si trovi la soluzione migliore, facendo combaciare gli interessi di entrambi le parte”.
GIOVANI PROSPETTI
Giunti al termine dell’intervista, Vecchi analizza le prestazioni di alcuni giovani della primavera: “Zappa? E’ stato una sorpresa, è sempre stato un comprimario, l’alternativa di Valietti, che ora è a Crotone: lo scorso anno per tante gare ha dimostrato di esserne migliore, quest’anno è il capitano, sta facendo bene. L’hanno già dato al Pescara tra l’altro”. A proposito di Salcedo invece: “Già lo scorso anno nel Genoa ha dimostrato di essere molto forte, così come quest’anno. L’Inter ha tanti buonissimi giocatori, a differenza del Torino”.