Il ritorno di Ivan “il Terribile” Perisic

Il caso Ivan Perisic sembra avere ormai preso una piega inaspettata. Il giocatore croato ha svoltato pagina; non è più ne svogliato ne disinteressato alla causa nerazzurra. Dopo la richiesta di cessione dello scorso gennaio preceduta da un girone di ritorno giocato più che sottotono, Perisic sembrava destinato a lasciare Milano. Il numero 44 nerazzurro alla fine è rimasto e si è fin da subito rimesso al lavoro per ritrovare quella forma che mancava ormai dalle notti mondiali della scorsa estate. Sicuramente non c’è da meravigliarsi riguardo alle scarse condizioni fisiche di Perisic nel girone di andata; lui non è mai stato un giocatore costante e questa caratteristica lo ha sempre contraddistinto: devastante nei periodi di forma e invisibile nei momenti di calo fisico

Il caso Icardi sta influendo sulla condizione di Perisic?

Come riportato da La Gazzetta dello Sport non è un segreto che da quando il caso Icardi ha travolto il mondo nerazzurro lo spogliatoio si è diviso. E’ possibile quindi che l’evoluzione delle prestazioni di Perisic sia anche dovuto alla rovinosa caduta di Icardi come uomo simbolo della squadra? Questa ipotesi, nonostante un sensibile miglioramento delle performance anche nelle partite precedenti alla bufera Icardi, è plausibile soprattutto per l’atteggiamento mostrato in campo da Ivan. Convinzione, voglia e determinazione hanno caratterizzato le ultime prestazioni di Perisic, in particolare quella contro la Sampdoria. Emblematica è la corsa per abbracciare D’Ambrosio dopo il gol, le battaglie furiose per certe dubbie rimesse laterali e il tentativo di rassicurare Spalletti dopo la partita. Questi segnali fanno pensare ad un Perisic finalmente tornato ai livelli che gli competono e voglioso di ricoprire i panni del leader in uno spogliatoio che deve ritrovare le sue gerarchie e la sua identità.

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