Quella che era nata come una presa di posizione da parte della società nei confronti di Mauro Icardi e la moglie-agente Wanda Nara, si è trasformata in un rocambolesco susseguirsi di eventi. L’ex capitano nerazzurro non si allena con i compagni da quasi due settimane, lamentando dolore al ginocchio destro. Anche se la visita medica richiesta dalla società non ha riscontrato peggioramenti da inizio stagione, per Mauro continua il lavoro isolato. Isolato come anche il rapporto con i compagni, la società e l’allenatore, che nonostante tutto sta ottenendo buonissimi risultati.
“Il controllo medico disposto dal club ha constatato che non è peggiorato il vecchio malanno al ginocchio destro del centravanti. Lui però, sente dolore, e l’ultima mossa della moglie-procuratrice Wanda Nara non lascia certo pensare alla riconciliazione. Non soltanto Icardi proseguirà le terapie, ma la data del 7 marzo viene indicata come scadenza ultima per decidere un eventuale intervento chirurgico. L’operazione segnerebbe la fine anticipata della stagione, ma anche dell’esperienza di Icardi all’Inter e renderebbe quasi impossibile la sua convocazione per la Coppa America con l’Argentina.” Scrive oggi il quotidiano Repubblica riguardo alla presunta data che decreterà la definitiva rottura/riconciliazione del giocatore con il Club. Forse è arrivato finalmente il momento in cui sia l’Inter che Icardi “getteranno la maschera” e scopriremo la verità dietro a questa storia. “Il club mercoledì ha programmato un altro controllo, resta latente il rischio di un contenzioso legale. Congelate le multe, la convivenza da separati in casa è complicatissima e ancora di più il lieto fine.” Insomma, conclusione che si preannuncia spiacevole per entrambe le parti, ma che forse non è del tutto segnata e lascia spazio a qualche ultima speranza.
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This post was last modified on 25 Febbraio 2019 - 23:04