Il primo quasi 31 anni e nel pieno della maturità calcistica, il secondo ne ha appena compiuti 22 di anni ma sembra già destinato a fare passi importanti. Due ragazzi dal carattere simile, due anime guerriere che possono aiutare la loro squadra agendo in più zone del centrocampo, accomunati sia dentro che fuori dal campo. Non solo il carattere guerriero, ma anche lo stesso procuratore (Beltrami n.d.r.) e una storia comune, in quel di Cagliari, che li ha entrambi, in tempi diversi, eletti a beniamini del popolo.
RASSEGNA STAMPA – RADJA E NICOLO’ DESTINI INCROCIATI?
Quando Nainggolan lasciò la Sardegna per accasarsi a Roma, sponda giallorossa, non andò mai via del tutto tant’è che anche quest’anno, sotto le feste natalizie, il Ninja è tornato “alle origini” dopo lo stop e l’esclusione dalla rosa, punizione imposta dal duo Spalletti-Marotta, trasferendosi a Cagliari per circa tre settimane e allenandosi in privato, con quelli che sono i suoi vecchi amici. La cura sarda ha fatto benissimo al belga, che ha perso 4 chili e si è rilanciato con l’Inter, tra campionato e coppe, inanellando una serie di prestazioni positive e trasmettendo la sua esperienza e la sua grinta ad un ambiente che ha da poco perso un punto di riferimento. All’Inter, ora, la barca la trascina il Ninja.
Domani sera, nell’anticipo della 26° giornata di Serie A, il Ninja tornerà alla Sardegna Arena, per la prima volta con la maglia nerazzurra. Ad attenderlo, probabilmente con gli stessi compiti tattici, ci sarà Nicolò Barella che ha sempre dimostrato di apprezzare i paragoni con Nainggolan, pur ammettendo di avere tanto da imparare per raggiungerne i livelli. E chissà che non potrebbe essere proprio il belga a far da chioccia al ragazzo cagliaritano. Infatti non è nuova la notizia che vedrebbe Barella nel taccuino personale di Marotta, nonché in quello di Ausilio, e quindi dichiarato obiettivo nerazzurro per la prossima finestra di mercato.
Le sue caratteristiche sono quelle che lo stesso Zhang ha descritto come quelle ideali per il futuro dell’Inter: giovane italiano, carattere già pronto e voglia di dare il massimo. Se questo non è l’identikit di Nicolò, poco ci manca. Tommaso Giulini, presidente dei rossoblu, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, ha fissato un prezzo per il proprio gioiello: 50 milioni di euro. L’Inter ci proverà, questo è certo, forte sia dei buoni rapporti con Beltrami, che Giulini. Nicolò ha un solo obiettivo in testa, far restare il Cagliari in Serie A, palcoscenico nel quale ha esordito con la sua squadra il 4 maggio del 2015 contro il Parma.
Radja ha un altro obiettivo: aiutare Spalletti e l’Inter tutta a riconfermare il piazzamento in Champions League. Entrambi daranno il massimo, lo dice il loro DNA, ad iniziare dalla sfida che andrà in scena tra 36 ore. Domani sera, a Cagliari, due stelle sono pronte a brillare.