Vanheusden: “Quella dell’Inter la maglia più bella del mondo. Lavoro per tornare”

Dopo esser stato per due stagioni una delle colonne portanti della primavera di Vecchi, Zinho Vanheusden sembrava essere sparito dai radar nerazzurri. L’infortunio al ginocchio, il lento recupero e il prestito in Belgio sembravano aver compromesso i sogni del giovane talento. Il classe 1999 però, nonostante un inizio non entusiasmante, si è ritagliato uno spazio importante nello Standard Liegi, finendo nel mirino del c.t. belga Roberto Martinez.

TRA PASSATO E FUTURO

Zinho raggiunto ieri dal sito francese Internazionale.fr, ha rilasciato un’intervista parlando del suo passato in nerazzurro e delle sue idee sul futuro. Il difensore ha iniziato parlando del suo passato in nerazzurro: “Quando ho indossato la maglia dell’Inter la prima volta ho provato un forte senso di orgoglio, perché è una delle più belle al mondo. Poterla portare addosso è una cosa bellissima. Per me l’Inter rappresenterebbe un grande passo in avanti, sto cercando di lavorare sodo e di migliorare sempre di più per poterci giocare un giorno da titolare”.

Per quanto riguarda il prossimo futuro invece il belga preferisce non sbilanciarsi  su quale sarà la sua prossima tappa: “Questo è un problema che l’Inter deve risolvere, ma sarebbe giusto per me rimanere un anno in più per ottenere un’esperienza di gioco migliore rispetto a quella che otterrei restando in panchina a guardare all’Inter. L’Inter è un grande passo avanti, e sto cercando di ottenere il livello necessario per poterci giocare un giorno. Sono nei piani dello Standard, puoi solo fare esperienza giocando, e questa esperienza sarà necessaria per avere una possibilità di crescere all’Inter“.

Vanheusden  ha voluto concludere l’intervista con un messaggio destinato ai tifosi nerazzurri: “Farò tutto ciò che potrò per poter giocare per questo club fantastico e glorioso. Per questo devo ancora essere paziente e lavorare bene. Ma lo sono sempre, settimana dopo settimana”. 

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