Eintracht-Inter, Spalletti: “I ragazzi mettano qualcosa di extra. Icardi? Penso solo alla partita”

Vigilia difficile quella in casa Inter, che domani sarà impegnata in Europa League contro l’Eintracht Francoforte. La formazione nerazzurra, reduce dalla sconfitta rimediata a Cagliari, oltre alla tormentata vicenda Icardi, dovrà fare a meno anche dell’infortunato Nainggolan. Il tecnico Luciano Spalletti insieme al nuovo acquisto Cedric Soares ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala stampa della ‘Commerzbank-Arena’ di Francoforte.

L’AVVERSARIO 

La prima domanda riguarda gli avversari: “L’Eintracht sta giocando un calcio importante, riesce a risolvere le partite anche all’ultimo come è successo nella scorsa partita. Ma sia per noi che per loro la vita scorre velocemente e quindi bisogna andare forte. Noi dobbiamo farci trovare pronti e avere le intenzioni corrette per quello che è l’importanza della partita, riuscendo a portare dentro anche quelle che sono le nostre ultime esperienze“. Spalletti però sembra aver studiato le caratteristiche dell’Eintracht: “Hanno spinto con tutti, conosciamo pregi e difetti di questa squadra e con questa volontà si scompongono anche con l’impeto di voler fare gol, la differenza la farà la gestione della partita. Manterremo la nostra composizione tattica: abbiamo le carte in regola per giocarcela, mi aspetto anche che i ragazzi mettano qualcosa di extra”.

LA QUESTIONE ICARDI 

Immancabile e alquanto scontata la domande relativa al caso Icardi, visto anche il tweet di oggi della società: “Ho saputo di questo incontro ma non ho avuto tempo per andare ad informarmi di quanto accaduto. L’impatto del caso Icardi sulla squadra? Ci sono sempre cose che non viaggiano come vorresti. Quando si indossano colori come quelli dell’Inter e in generale di squadre importanti, ci sono sempre cose che non viaggiano come vorresti. Bisogna essere bravi a gestire le insidie che derivano dal ruolo che si riveste. Sta a noi riuscire a mettere in campo quello che serve. Qualsiasi calciatore manchi diventa un dispiacere ma il dispiacere extra è lasciare a casa giocatori fuori lista, questo mi devasta, dover negare la presenza e l’aiuto ai propri compagni”

L’INFORTUNIO DI NAINGGOLAN

Per quanto riguarda l’infortunio diagnosticato oggi al trequartista belga, Spalletti ha risposto: “L’assenza di Nainggolan? La partita è importantissima e ovviamente qualsiasi calciatore manchi diventa un dispiacere. Però mi devasta di più l’assenza dei calciatori fuori lista, dire loro che non possono esserci. Questa è la vera cosa che rattrista. In campo poi va sempre l’Inter: ma prescindere da chi manca, la squadra avrà sempre questo nome e dovrà far valere i principi dell’essere una squadra forte”.

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