Inter-Eintracht, Spalletti tra scelte obbligate e possibili rivoluzioni

Una settimana decisiva quella che attende l’Inter di Spalletti. Nel giro di pochi giorni, il tecnico di Certaldo si gioca le sorti di un’intera stagione, ma tra infortuni, squalifiche, diffide e polemiche la strada sembra essere in salita.

PRIMA LA SFIDA CON L’EINTRACHT

Domani i nerazzurri si giocheranno il passaggio agli ottavi di finale di Europa League contro la squadra tedesca. La formazione interista è decimata, e Spalletti si trova a disporre di soli 11 giocatori di movimento se si escludono le convocazioni in extremis dei tre giovani Schirò, Merola ed Esposito. Con Brozovic affaticato, Nainggolan infortunato e Joao Mario e Gagliardini non in lista, il reparto più in difficoltà è il centrocampo.  Restano disponibili solo Vecino e Borja ma se il mister decidesse di giocare con il centrocampo a 3 ecco che qualcuno potrebbe trovarsi a giocare fuori ruolo. Ed è così che domani a sorpresa potrebbe giocare a centrocampo Skriniar, che peraltro non è nuovo a questo ruolo. Lo slovacco infatti ha ricoperto il ruolo anche in nazionale e ieri in conferenza ha detto che se dovesse capitare si farebbe trovare pronto.

Per quel che riguarda l’attacco invece, con Lautaro diffidato e Icardi ancora “indisponibile”, Politano potrebbe giocare da centravanti con Perisic, Candreva e Borja a supporto. Keita Baldé, già tornato a disposizione nell’ultimo match casalingo dovrebbe invece partire dalla panchina.

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