Il giorno dopo Inter-Atalanta ci si ritrova a commentare un’altra occasione persa in uno scontro diretto. Come contro la Lazio, è arrivato un risultato non molto positivo per la squadra di Luciano Spalletti, anche se una mano è arrivata dalle dirette concorrenti.
INTER-ATALANTA: SET POINT CHAMPIONS FALLITO
Lo aveva detto in conferenza stampa, rispondendo ad una domanda di un giornalista: Inter-Atalanta era un set point Champions per i nerazzurri. E dopo lo 0-0 del Meazza la sensazione è che, per continuare sul paragone con il tennis, Handanovic e compagni siano rimasti fermi al doppio vantaggio. La classifica, in questo momento, è allo stesso tempo positiva e negativa. Guardando ai distacchi, quarto e quinto posto distano 5 punti, con Inter a 57 e Milan ed Atalanta a 52, quota che potrebbe raggiungere anche la Lazio, che è a 49 (insieme al Torino), ma con una partita in meno. Sesta, al momento, c’è la Roma a quota 51. Proprio i giallorossi sono stati gli unici a vincere in questa giornata. Ecco perché, nonostante il pareggio, è andata bene.
Allo stesso tempo, però, 5 punti, soprattutto perché si parla pur sempre dell’Inter, sono pochi. Con un calendario tutt’altro che abbordabile all’orizzonte, era bene portarsi a +7 sul quarto posto (e a +8 sul quinto) e dare alle altre l’onore di fare bagarre. Ora, invece, i nerazzurri non possono dirsi fuori, in senso positivo, dai giochi. Soprattutto guardando alle prossime sfide, che difficilmente regaleranno giornate senza patemi agli uomini di Luciano Spalletti. Soprattutto aprile, che riserverà tre sfide da brividi.
CI ASPETTANO ANCORA TRE BIG MATCH, MA QUANTI SCONTRI DIRETTI DIETRO!
L’Inter affronterà, in serie, Frosinone in trasferta domenica, poi doppia sfida a San Siro da urlo con Roma (20 aprile) e Juventus (27 aprile). Quella con i ciociari, penultimi in classifica, sarà tutt’altro che una passeggiata. Al momento, Baroni arriva da due vittorie di fila che hanno permesso di ridurre a 5 i punti di distacco dall’Empoli. E la vittoria di Firenze (0-1) non è un caso. Al Benito Stirpe, insomma, ci sarà da sudare e non poco, e senza il faro del gioco, Marcelo Brozovic. La partita con i giallorossi può essere un match point, visto che a quel punto potrebbe escludere definitivamente la Roma dalla corsa Champions. I bianconeri arriveranno a San Siro già campioni d’Italia (difficile che non faranno un punto in due partite) e, chissà, con la testa alle semifinali di Champions. L’altro grande ostacolo è il Napoli alla penultima, ma la speranza è di arrivarci già qualificati al match del San Paolo.
Se da una parte il calendario è duro per l’Inter, dall’altra lo è anche per le rivali. In programma molti scontri nei quali Milan, Atalanta, Roma e Lazio possono perdere punti. I bergamaschi devono ancora affrontare Napoli, Lazio e Juventus, tutte in trasferta. I giallorossi, oltre all’Inter, avranno il match con i bianconeri all’Olimpico. I biancocelesti, nel prossimo turno, andranno a San Siro contro il Milan, poi affronteranno in casa l’Atalanta e chiuderanno il campionato a Torino contro i granata. Infine, il Milan, che ha il calendario più leggero: prossimo scontro diretto in casa con la Lazio, poi l’unica partita insidiosa è la trasferta di Torino contro Belotti e compagni. Giornate che saranno decisive per partecipare nuovamente alla Champions League.