Andrea Pinamonti domenica sfiderà il suo passato e, probabilmente, il suo futuro. L’attaccante del Frosinone in prestito dall’Inter, affronterà la squadra di cui è tifoso e in cui sogna di poter tornare, prima o poi. Intanto il giovane bomber si è concesso in un’intervista per il canale YouTube della Serie A.
L’INTERVISTA A PINAMONTI
Continui a sognare di giocare nell’Inter? Magari con Mauro Icardi?
“Con Mauro ho un ottimo rapporto anche fuori dal campo. Per un ragazzo giovane non è facile arrivare in una città come Milano. Mi ha dato una grande mano perché si è rivisto in me: anche lui quando è arrivato in Italia era giovane e solo, diciamo che mi ha preso sotto la sua custodia. Mi ha dato consigli, mi ha aiutato. Per questo il mio sogno non è prendere il suo posto, ma giocarci assieme“.
Cosa pensi del tuo campionato con il Frosinone fin qui?
“Stiamo facendo il possibile per salvarci, non è facile. La classifica non è dalla nostra parte ma fino a quando non ci sarà la retrocessione matematica dobbiamo continuare a fare il massimo per ottenere la salvezza”.
Come hai vissuto il salto in Serie A?
“Sicuramente l’impatto tra settore giovanile e Serie A è il salto più grosso in una carriera calcistica, non tutti sono pronti. C’è chi ci mette un mese come Zaniolo, chi ci mette un paio d’anni e chi non ce la fa mai. È tutta una questione di caratteristiche dei giocatori, ma anche di testa. La testa fa tanto”.
L’Inter è amata anche nella tua famiglia?
“In Trentino non risalta mai la qualità calcistica, ci sono pochi calciatori. Ora ci siamo solo io e De Paoli del Chievo, ma ho sempre avuto questa grande passione. La mia famiglia è sempre stata interista da diverse generazioni, e l’essere interista l’ho preso sicuramente da loro. Ho sempre sognato di essere un calciatore di calcio di alto livello”.